Ipervigilanza delle mamme: cos’è e come si manifesta

Ipervigilanza delle mamme

Generalmente lo stress da ipervigilanza delle mamme è associato alla condizione del soldato nei contesti bellici.Un soldato deve vigilare su qualsiasi minaccia che possa presentarsi intorno a lui per proteggere se stesso e il suo battaglione. Questa condizione portata avanti per settimane o mesi finisce per generare uno stress molto elevato, a cui si aggiunge un’estrema stanchezza, fisica e mentale.

Arrivi alla fine della giornata sfinita e a volte ti chiedi il perchè di tanta stanchezza. I figli, è vero, danno molto da fare, e la stanchezza delle mamme non solo è giustificata ma ha anche un nome: stress da ipervigilanza delle mamme. Lo stress da ipervigilanza è uno stato di ipersensibilità mentale e sensoriale dovuto a motivi concreti: individuare minacce e pericoli. Questa pressione psicologica porta una persona a sentirsi più affaticata del solito.

Generalmente lo stress da ipervigilanza delle mamme è associato alla condizione del soldato nei contesti bellici.Un soldato deve vigilare su qualsiasi minaccia che possa presentarsi intorno a lui per proteggere se stesso e il suo battaglione. Questa condizione portata avanti per settimane o mesi finisce per generare uno stress molto elevato, a cui si aggiunge un’estrema stanchezza, fisica e mentale.

Indipendentemente dal numero dei figli partoriti, ogni neonato ingenera nella mamma un diverso stato di ipervigilanza che cambia in relazione ai bisogni e alle caratteristiche del figlio. Per esempio, se un bimbo ha il rigurgito, la mamma starà più all’erta quando il bebè riposa dopo la poppata oppure quando deve fare il ruttino e subito dopo averlo fatto mangiare.

Essere mamma è dunque come essere un soldato al fronte. Lo stress da ipervigilanza si manifesta anche crescendo un bambino. Una mamma deve stare sempre attenta, deve rispettare orari, ricordarsi di tutto. Oltre a questo nella quotidianità deve fare i conti con i pericoli: che non ingoino certi oggetti, che non cadano, non si arrampichino, etc etc

Insomma una mamma deve essere sul pezzo 24 ore al giorno.Non si tratta solo di cura, alimentazione e igiene. Parliamo prima di tutto della pressione mentale, del desiderio che vada tutto bene e che il bambino si senta sicuro, felice, tranquillo…

Perciò, se qualcuno ironizza sul fatto che vi sentite sfinite a fine giornata, difendetevi. Siete come un soldato sul campo di battaglia: dovete garantire la sicurezza del vostro battaglione.