I genitori sono più felici dei non genitori, ma solo quando (e se) i loro figli si sono trasferiti

I nostri bambini ci portano gioia e felicità senza fine. Portano anche stress, insonnia e tanta tanta stanchezza. Un nuovo studio però dimostrerebbe che i genitori sono più felici dei non genitori in età avanzata, ma solo quando (e se) i loro figli si sono trasferiti.

Un team di ricercatori guidato da Christoph Becker presso l’Università di Heidelberg in Germania ha intervistato 55.000 persone di età pari o superiore a 50 anni provenienti da 16 paesi europei in merito al loro benessere mentale e al modo in cui si relazionano con la famiglia e ha scoperto che “quando lo stress associato al bilanciamento delle esigenze di famiglia, lavoro e vita personale diminuisce, ovvero una volta che le persone invecchiano e i loro figli se ne vanno (a casa), le persone con figli sono più felici di quelle senza figli.Uno dei maggiori fattori, secondo lo studio, è che i figli da adulti forniscono supporto sociale ai genitori mentre invecchiano, che ha dimostrato di essere collegato a una maggiore felicità e meno solitudine per le persone anziane. Uno dei fattori determinanti è che passiamo 18 (+) anni a soddisfare ogni esigenza dei nostri figli che quando sono fuori casa e autosufficienti (incrociamo le dita), possiamo sederci un po’, rilassarci e goderci un pochino di più la nostra vita.

Becker ha anche affermato che i nostri figli potrebbero anche essere in grado di fornire assistenza e supporto finanziario ai loro genitori da anziani e che “il ruolo dei figli come badanti, supporto finanziario o semplicemente come contatto sociale potrebbe superare gli aspetti negativi della genitorialità”. Speriamo che sia vero.

Questa ricerca sostiene uno studio dell’Università dello Utah che ha scoperto che i genitori una volta che i figli lasciavano la casa genitoriale dai 50 ai 70 anni “avevano dal 5 al 6% in più di probabilità di dichiarare di essere molto felici rispetto a quelli con figli ancora a casa”, ha riferito New Scientist.

Ovviamente, amiamo i nostri figli, ma forse li ameremo ancora un po ‘di più quando non dovremo occuparci di loro. Chi può discutere con la scienza?

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