Gold for kids: la Fondazione Umberto Veronesi in prima linea per la ricerca sui tumori infantili

Gold for kids per la leucemia linfoblastica acuta

Gold for kids è il progetto della Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca sui tumori infantili. Il progetto, nato nel 2014, supporta l’oncologia pediatrica per una ragione molto semplice. Si stima che ogni anno 1400 bambini si ammalano di cancro. In particolare le neoplasie pediatriche rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei bambini. L’impatto che hanno sui piccoli pazienti e le loro famiglie è drammatico.

 

Gold for kids per la leucemia linfoblastica acuta
Gold for kids della Fondazione Umberto Veronesi per i tumori infantili

Gli obiettivi di Gold for kids

Abbattere del tutto questo problema è l’obiettivo di Gold for kids. Due sono le strade principali da seguire per riuscirci: sostenere la ricerca e le cure e promuovere una corretta divulgazione su questi temi molto delicati. A questo scopo, dal 3 al 23 febbraio, è possibile fare una donazione al numero 45516.

In particolare il focus per il 2019 è quello di sostenere il costo di gestione e avviamento di un protocollo internazionale di cura sulla leucemia linfoblastica acuta pediatrica. In questo si inserisce la storia di Eros Di Giorgio, ricercatore determinato che potrà trascorrere sei mesi presso la University of Pennsylvania Perelman School of Medicine a Philadelphia per portare avanti i suoi studi proprio grazie ai finanziamenti provenienti anche dalle donazioni.

Leucemia linfoblastica acuta: cos’è?

L’AIRC definisce la leucemia linfoblastica acuta (LLA) come “un tumore del sangue che prende origine dai linfociti, un tipo particolare di globuli bianchi, ed è caratterizzata da un accumulo di queste cellule nel sangue, nel midollo osseo e in altri organi. Il termine “acuta” indica che la malattia progredisce velocemente”.

Si tratta di una malattia che rappresenta il 75% di tutti i casi di leucemia infantile e una delle neoplasie più frequenti in età pediatrica. Il numero stimato di nuovi casi ogni anno è di circa 5.000 bambini in Europa, di cui circa 350-400 in Italia. Si parla nello specifico dei più piccolo perché il picco di incidenza si ha tra i due e i cinque anni di età.

Leucemia linfoblastica acuta: aspettative di vita

I progressi della ricerca negli ultimi anni sono stati numerosi e determinanti. L’aumento della sopravvivenza dei bambini con diagnosi di LLA rappresenta uno dei maggiori successi dell’oncologia pediatrica. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi per i pazienti di età inferiore a 18 anni è infatti passato gradualmente da meno del 10% nei primi anni Sessanta all’attuale 80%. La sopravvivenza a lungo termine è passata da meno del 10% a circa il 75% nello stesso periodo.

L’obiettivo è curare il 100% dei piccoli malati. Portare avanti la ricerca è fondamentale per riuscirci, sia per sostenere le migliori cure per i pazienti di oggi che garantire ai pazienti di domani protocolli ancora più accurati ed efficaci.