Cosa dire a tuo figlio se fa la pipì a letto

pipì a letto

Mio figlio fa ancora la pipì a letto. Dico ancora perchè ho iniziato la fase dello spannolinamento da diversi mesi ormai e nonostante tutto mi capita spesso di svegliarmi nel cuore della notte per cambiare le lenzuola bagnate di mio figlio. Mi sembra di essere intrappolata in un incubo – se si fosse trattato di un vero incubo in compenso avrei almeno potuto dire di aver dormito profondamente, cosa che ultimamente accade davvero raramente.

Vagando nel web per cercare una soluzione al mio problema (so che non si dovrebbe fare,  ma durante la notte mossa dalla disperazione tutto è giustificabile) mi sono imbattuta in un articolo in cui la dottoressa Heather Wittenberg, esperta in sviluppo infantile, offre un sacco di consigli molto utili, soprattutto sul come affrontare con il bambino questa situazione senza farlo sentire in colpa o a disagio.

Partiamo dal presupposto che non puoi insegnare a nessuno a fare qualcosa durante il sonno. Quindi mentre durante il giorno si può insegnare al bambino ad andare in bagno, durante la notte lo sviluppo biologico la fa da padrone”

“C’è un processo biologico che fa in modo che i bambini sviluppino un ormone che riduce fino ad eliminare il volume della pipì di notte – e che non può essere insegnato”.  L’enuresi notturna e lo spannolinamento sono DUE COSE DIVERSE.

L’ormone che porta alla risoluzione dell’enuresi notturna si chiama ADH (ormoni antidiuretico) e il corpo dei bambini non lo crea su in un momento particolare del processo di crescita. “Succede quando succede, ovvero quando il cervello di tuo figlio decide di generare quell’ormone. Ma prima che ciò accada, producono molta pipì durante la notte. ”

Ovviamente questa cosa è chiarissima quando qualcuno te la spiega! ma perchè nessuno te lo dice?

Quindi fondamentalmente il bagnare il letto quando il bambino è piccolo non è colpa di nessuno. “Nelle mamme si genera un grandissimo senso di colpa se il bambino fa la pipì a letto”, afferma la dottoressa Heather. “C’è la sensazione che sia un” brutto segno “, e una mamma si sente come se avesse fatto qualcosa di sbagliato”

Quindi come tutte le cose basta saper aspettare. Il bagnare il letto non è qualcosa che mio figlio può controllare, quindi ho dovuto smettere di provare ad insegnargli a controllarlo. Ovviamente ci sono delle cose che potrebbero aiutare il bambino a superare questa fase più facilmente.

“Nella mia esperienza di esperto in sviluppo infantile, coerenza e prevedibilità possono essere utili per i bambini”, afferma Dr Heather. “esistono in commercio delle mutandine pannolino che possono aiutare il bambino in questa fase riducendo lo stress generale che si genera inevitabilmente quando il bambino bagna il letto di notte”

Ecco come parlare con il tuo bambino se bagna il letto durante la notte.

Possiamo provare con domande del tipo: “Ti piace leggere prima una storia o fare il bagno prima? Ti piace andare sul vasino giusto prima di andare a letto o ti piace lavare i denti? vuoi indossare la mutandina (pannolino)? Quale è il tuo pigiama preferito? ”

So cosa state pensando però – La fase della messa a letto non è così semplice da permette di instaurare una conversazione strutturata con il bambino. Ma la cosa davvero importante è lasciare che tuo figlio sappia se bagna il letto di notte non ci sono problemi e ci sono modi in cui possiamo aiutarla a rimanere asciutta e comoda.

Ovviamente il bambino non deve percepire di stare facendo un passo indietro nelle sue conquiste. Se il bambino sa controllarsi durante il giorno, vorrà sentirsi sicuro di poterlo fare anche la notte. Rimettergli il pannolino dopo averlo tolto potrebbe essere dannoso, optare invece per una mutandina -pannolino- potrebbe essere la soluzione migliore.

Ovviamente si tratta di una fase transitoria e quando vedremo che il bambino si sveglia asciutto per diverse notti di fila vuol dire che l’ormone ADH si è sviluppato.

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