“Mamma ho mal di pancia”, quante volte ci siamo sentite dire questa frase dai nostri figli e quante volte abbiamo sottovalutato la cosa dicendo semplicemente “adesso ti passa”. MA fermiamoci un attimo a pensare da cosa questo disturbo possa essere generato. Il bambino non verrà mai a dire di avere l’ansia per qualcosa e quindi il mal di pancia potrebbe essere invece la manifestazione di uno stato ansioso.
Come si manifesta l’ansia nei bambini
L’ansia non è solo una cosa da grandi, ma è anche vero che non tutti i bambini sviluppano un disturbo d’ansia. I disturbi d’ansia rappresentano la patologia psichiatrica a partire dall’età di 18 anni. Come nell’adulto anche l’ansia nei bambini è caratterizzata da pensieri specifici, come ad esempio pensieri che riguardano il timore che accadano “cose brutte” alle persone care, o pensieri circa la paura di non farcela. Anche nei bambini l’ansia può trovare espressione attraverso il corpo sotto forma di sintomi somatici quali cefalea, vomito, dolori addominali o agli arti, oppure si può osservare una riduzione della capacità di attenzione e la comparsa nel bambino di distrazione e svogliatezza .
Ansia nei bambini: quali sono i disturbi
I bambini possono soffrire dei seguenti disturbi d’ansia:
- Disturbo d’ansia di separazione
- Mutismo selettivo
- Fobia specifica
- Disturbo d’ansia sociale (fobia sociale)
I sintomi del Disturbo d’Ansia Sociale
I sintomi tipici del Disturbo d’Ansia Sociale per i bambini sono generati dalla paura o ansia marcate relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile giudizio degli altri, come l’essere osservati o eseguire prestazioni di fronte ad altri. Il bambino in questo caso teme che agirà in modo tale da essere criticato o manifesterà sintomi di ansia che saranno valutati negativamente.
I sintomi del mutismo selettivo
In questo caso il bambino manifesterà una costante incapacità di parlare in situazioni sociali specifiche in cui ci si aspetta che si parli (per es. a scuola) nonostante si sia in grado di parlare in altre situazioni.
I sintomi della fobia specifica
Paura o ansia marcate verso un oggetto o situazione specifici (per es. volare, altezze, animali, ricevere un’iniezione, vedere il sangue); nei bambini, la paura o l’ansia possono essere espresse da pianto, scoppi di collera, immobilizzazione (freezing) o aggrappamento (clinging).
I sintomi del disturbo d’ansia da separazione
L’ansia da separazione è un fenomeno normalmente presente durante lo sviluppo neuropsicologico del bambino che, in genere, tende spontaneamente ad attenuarsi dopo i 2 anni; in genere scompare completamente prima dello sviluppo puberale. Dopo i sei anni di età la persistenza di un’ansia da separazione intensa dalle figure significative è meritevole di un approfondimento a cura dello psicologo e/o del medico specialista in neuropsichiatria infantile.
I sintomi dell’ansia da separazione sono i seguenti:
- Difficoltà persistente a lasciare i genitori/persona di riferimento o l’abitazione.
- Timore costante ed eccessivo che possa accadere qualcosa di tragico a un genitore/persona di riferimento.
- Timore costante ed eccessivo che si possa essere vittima di incidenti o rapimenti mentre si è soli.
- Rifiuto sistematico di allontanarsi da casa o di rimanere a casa da soli.
- Incubi ripetuti di separazione dai genitori/persona di riferimento o di perdersi in un luogo sconosciuto.
- Comparsa di sintomi e malesseri fisici veri o presunti, ogni volta che ci si deve allontanare da casa o dai genitori/persona di riferimento. Ad esempio il bambino può lamentarsi o soffrire di mal di testa, dolori addominali ecc.
- Tendenza a essere a richiedere attenzione e presenza costante da parte del genitore o di una figura significativa fino a risultare “appiccicosi” e invadenti.
- Umore ansioso e depresso, apatia e disinteresse, irrequietezza e forte malinconia se costretti a restare soli lontano da casa.
Ti può interessare anche:
Se c’è un consiglio sull’ansia da separazione per il bambino fatemelo sapere, potrebbe essermi utile grazie mille
Tutto vero ho letto attentamente.. Io mia figlia, in crisi co. Suo marito.
E i mie nipoti hanno tute ste pstologie.. Io li capisco.. Eccome petche è un’esperienza per me gia vissuta all l’età di un anno, distacco dai miei genitori voluto da loro , essendo gemella soono stata affidata ai nonni msterni.
Ma al ritorno, ho visto solo sconosciuti… Che pretendevano, un atteggiamento diverso… Ne sono uscita dopo essermi sposata all’età di 18anni e tuttora lo sono.. MI SENTO FELICE FORTE… COME NON MAI..
Tante cose di quando ero piccolo, ora mi sono chiare…accidenti, 40 anni dopo….grazie per il bellissimo articolo….
Mia figlia di 4 anni e mezzo da natale fini a poco tempo fa aveva l ansia da separazione, dovuta forse alla sorellona che ora ha sette mesi, praticamente nn voleva uscire più di casa nemmeno dalla nonna che abita accanto voleva andare, non voleva più andare a scuola né a danza, nemmeno con il papà voleva più uscire. Voleva stare solo con ne e ogni cambiamento lo manifestava con tosse forte fino ad cacciare muchi tutte le sante mattine. A danza per ora nn ci più. A scuola l ho lasciata piangendo e urlando, ma ho fatto il cuore duro. Uscivo spesso x non tenerla a casa ma con lei senza forzarla, tante attenzioni ma ben equilibrate e momenti di ritagliati solo io e lei…. ci parlo ci parlo tanto le spiego le cose ora va a scuola serena esce con il papà cercherò di rimetterla a danza ma nn è stato facile. Per due mesi legata al bagno ogni mattina con il mal di pancia è dura e fa male… nn ne sono uscita sono sempre in allerta ma ho capito che se siano noi troppo ansiose e pressanti facciamo peggio….
Io ho una figlia di 10 anni che ultimamente soffre di paure,ansie .ha paura di morire..forti mal di pancia non so se faccio bene ci vorrei farle fare un percorso da uno psicologo.
Sono la mamma di una ragazzina di 12 anni ,che soffre di adhd e in più da 3anni di crisi di panico, e non e bello per una mamma vedere e sentire cosa ti dice tua figlia mentre e in panico, quindi capisco molto bene, noi siamo in cura da una psicologa e grazie a una serie di persone, stiamo un po migliorando