Come si fa a togliere il ciuccio ai bambini

togliere ciuccio

Quando i bambini sono molto piccoli speriamo quasi che prendano il ciuccio volentieri, è quando diventano grandi che togliere il ciuccio diventa quasi un problema.

Molti genitori hanno timore a togliere il ciuccio ai propri figli nella maniera “sbagliata”, con il rischio magari di lasciare loro un brutto ricordo.

Il ciuccio è uno strumento che aiuta molto i genitori e il bambino, specialmente nei primi due anni di vita di quest’ultimo. Il ciuccio infatti aiuta il bambino a sviluppare l’apparato stomatognatico e sembra anche che prevenga il rischio di SIDS, la morte in culla durante il primo anno di vita del bambino. Succhiando il ciuccio il bambino non avrà le classiche apnee notturne, quindi come dicevamo, è un ottimo alleato durante il momento della nanna.

Va detto però che, come per tutte le cose, arriva un momento in cui si diventa più grandi e bisogna togliere il ciuccio. Come si fa a togliere il ciuccio ai bambini?

In commercio ci sono molti libri che spiegano passo passo come fare, attraverso storie originali che non lascino un brutto ricordo al bambino. Se il vostro terrore è quello di traumatizzare vostro figlio, cercate di capire se è davvero il momento di togliere il ciuccio.

togliere ciuccio

Se vostro figlio ha tra i 2 e i 3 anni, potete ancora provare a lasciargli il ciuccio, magari limitandolo al momento della nanna. In questo caso potrebbe aiutarlo a prendere sonno e, come spesso accade, durante la notte il bambino neanche si accorgerà di averlo perso. Questo potrebbe essere un momento di transizione verso la separazione definitiva dal ciuccio.

Se invece vostro figlio è già più grandino e ha dai 3 anni in su, il ciuccio sta diventando un po’ un vizietto… In questo caso potete raccontargli delle storie originali o, come vi dicevo prima, comprargli un libro sull’argomento e leggerlo insieme a lui.

Ci sono diversi modi per aiutare il bambino a togliere il ciuccio. Uno di questi potrebbe essere quello di raccontargli della fatina del ciuccio, che farà esattamente come la fatina dei denti. Insieme al bambino si decide di mettere il ciuccio in una scatola, spiegandogli che una volta lasciato lì, la fatina arriverà e lo porterà con sé per prendersene cura per sempre. In cambio la fatina porterà un dono al bambino per ringraziarlo del suo gesto.

Una mamma ci ha scritto che la figlia ormai grandicella, non vuole rinunciare al ciuccio sebbene sia un po’ rotto. Se anche voi vi trovate in questa situazione, potete sempre raccontare la storia del signor aggiustaciucci. Un piccolo folletto che farà esattamente la stessa cosa della fatina del ciuccio, con la differenza che il ciuccio lo dovrà aggiustare per darlo ad un bambino piccolo che ne avrà tanto bisogno. L’aggiustaciucci non sa comprare i ciucci, per questo sistema e pulisce per bene quelli dei bambini che sono tanto generosi da regalare il loro ciuccio a un altro bimbo.

Le storie possono essere infinite, non date un limite alla vostra fantasia ma lasciatevi guidare anche un po’ dall’istinto.

Se poi avete dubbi, ecco alcuni suggerimenti di libri che trattano l’argomento.