Come riconoscere le coliche del neonato e cosa fare

riconoscere coliche neonato

Come riconoscere le coliche del neonato

Gestire un neonato nei primi mesi di vita, per quanto dolce e tenera sia l’esperienza per una mamma, non è mai facile. Questo perché si deve imparare a capire quali sono i suoi bisogni e si ha il costante timore di non coglierne le grida d’allarme se qualcosa non va. L’apprensione è infatti una caratteristica costante in tutte le neo mamme, chi più chi meno. Per evitare però di vivere con ansia i momenti passati con tuo figlio, abbiamo pensato di aiutarti fornendoti i metodi per capire quando il piccolo presenta uno dei maggiori problemi riscontrati in età neonatale: riconoscere coliche neonato.

riconoscere coliche neonato

Come riconoscere coliche neonato quando si presentano? Bisogna premettere che questo disturbo è uno dei più frequenti nei bambini anche in tenera età, come pure negli adulti. In entrambi i casi si tratta di crampi e spasmi a livello dei muscoli intestinali che provocano un dolore molto intenso. Come si diceva le coliche sono solite presentarsi soprattutto in età neonatale: si è calcolato che circa il 10% dei neonati ne è colpito nei primi mesi di vita con un esaurirsi graduale degli spasmi entro i tre o quattro mesi di vita.

Coliche neonato, da cosa sono causate

Le cosiddette “colichette” del neonato possono essere molto fastidiose e essere la causa di allarmanti crisi di pianto nel bambino. Ad oggi i pediatri non sono ancora in grado di stabilire con precisione cosa sia alla base delle coliche neonati quando compaiono. Una delle spiegazioni più plausibili però sembrerebbe essere il non pieno sviluppo dell’apparato gastrointestinale del bambino. L’apparato digerente e l’intestino nei primi mesi di vita non sono ancora del tutto formati e questo può provocare ingestione di aria e non corretta digestione durante i pasti o l’allattamento al seno.

Ci sembra opportuno ricordare che le coliche neonato, sebbene possano essere prolungate nel tempo, rappresentano un disturbo che sparisce autonomamente nei primi mesi di vita. Alcuni medici ne identificano un’altra possibile causa scatenante nell’aerofagia e la flatulenza, entrambe scatenate dal latte materno che non viene correttamente digerito e assimilato dal piccolo. Come si diceva però, dal momento che non esiste una diretta correlazione tra sintomo e causa, le coliche neonato sono difficilmente prevedibili. Il più delle volte è meglio lasciare che gli spasmi facciano il loro corso: generalmente nel giro di qualche ora l’attacco dovrebbe calmarsi e il piccolo di conseguenza si tranquillizzerà.

Coliche neonato, segnali e sintomi

Dunque non bisogna lasciarsi andare a preoccupanti allarmismi: per quanto dolorose e motivo di stress per bambino e genitori, le coliche rappresentano un disturbo del tutto normale in età neonatale. Sebbene siano difficili da isolare in termini di cause scatenanti, è anche vero che non accorgersi della loro manifestazione è praticamente impossibile! Il bambino infatti, vittima inconsapevole dei dolorosi spasmi intestinali, si serve dell’unica arma a sua disposizione per far capire alla mamma e a chiunque gli sia intorno il suo stato di malessere: il pianto. Purtroppo però le coliche neonato quando compaiono non possono essere mandate via in nessun modo se non con il tempo.

Poste queste premesse, ecco una serie di sintomi comuni che possono aiutarti a capire come riconoscere coliche neonato:

  1. crisi di pianto ingiustificato e disperato: lo abbiamo già detto, il pianto è l’unico modo di espressione che un neonato può usare. Quando un bambino è “colicoso” emette grida e pianti intensi senza che ci sia un motivo apparentemente chiaro;
  2. flessione frequente delle gambe verso l’addome: durante le coliche il bambino è portato d’istinto a muoversi cercando di alleviare gli spasmi. In molti casi è frequente che il piccolo fletta le gambe sull’addome per cercare di calmare il crampo;
  3. gonfiore della pancia: c’è la possibilità che la colica dipenda da un accumulo di aria nel pancino, quindi stai attenta in caso notassi un leggero gonfiore;
  4. eccessiva flatulenza: durante le crisi di pianto prolungato, qualora notassi che il piccolo emetta flatulenze prolungate c’è la possibilità che stia avendo un attacco di coliche.

Capire se tuo figlio ha le coliche, la regola del tre

Si diceva delle coliche neonato come riconoscerle quando compaiono. In realtà, data la mancanza di una certa causa scatenante non si può ancora parlare di una vera e propria “cura da coliche” se non quella di aspettare che l’attacco passi naturalmente. È anche vero che però il pianto legato a uno spasmo intestinale può essere facilmente confuso con un pianto relativo a altre ragioni, talvolta anche meno gravi. Quindi come distinguere coliche da fame o altri episodi da pianto più comuni?

Per rispondere dobbiamo tornare indietro agli anni cinquanta. Nel 1954 infatti il dottor Wessel ha coniato quella che ancora oggi è conosciuta come la regola del tre. Secondo il medico infatti si può parlare di coliche neonato quando il bambino è soggetto a episodi di irritabilità, agitazione o pianto per più di tre ore al giorno, con una frequenza di almeno tre giorni alla settimana per minimo tre settimane consecutive. Applicando questa verifica del tre – tre ore di pianto, per tre giorni nel corso di tre settimane – potrai più facilmente riconoscere coliche neonato.

Coliche neonato, rimedi

Come abbiamo più volte ripetuto, purtroppo non c’è molto che puoi fare in caso di coliche neonato se non aspettare che passino da sole. In ogni caso, da mamme a mamma, sappiamo quanto possa essere frustrante stare a guardare mentre tuo figlio soffre, si dimena e piange per ore. Per questo motivo cercheremo di offrirti dei piccoli rimedi con cui potrai se non calmare le coliche, almeno tranquillizzare il bambino. Ecco cosa fare in caso di coliche neonato quando compaiono:

  • cullare il bambino: prova ammetterlo disteso sulla pancia e cullarlo per dargli un po’ di sollievo;
  • massaggiare la pancia del piccolo: il binomio coliche neonato-massaggio può essere utile per alleviare il dolore degli spasmi. Fai dei movimenti dall’alto verso il basso spostandoti in senso orario;
  • preparare un bagno caldo: stando attenta alla temperatura dell’acqua, distendi il neonato nella vaschetta senza contrarre i muscoli addominali;
  • provare a cambiare latte: sebbene non sia certo, molto spesso la pesantezza del latte, specialmente quello in polvere può essere causa di coliche.