Come preparare le pappe e come conservarle

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Come preparare le pappe e come conservarle

Il momento dello svezzamento è uno dei più delicati di quelli affrontati dal bambino in età infantile. Si tratta di abbandonare la comodità dell’alimentazione attraverso il latte – materno o artificiale – per iniziare a introdurre cibo a pezzetti e aumentare mano a mano gli alimenti solidi e semi solidi nella dieta di tuo figlio. Questo perché come sottolineato dall’organizzazione mondiale della sanità, a partire dai sei mesi il latte non basta più a garantire il corretto apporto nutritivo al bambino. Per aiutare e supportare il giusto sviluppo di tuo figlio dovrai quindi iniziare a testare i suoi gusti culinari e preparare le pappe che sapranno soddisfarlo al meglio.

Tutte le mamme temono che con lo svezzamento la crescita del bambino possa rallentare. Oppure che non si riesca a gestire l’introduzione dei cibi solidi e a capire quali sono gli alimenti corretti per una sana dieta del proprio figlio. Come abbiamo più volte sottolineato non ci sono delle regole prestabilite: basterà che ti attenga a quelli che sono i gusti del piccolo e le abitudini della tua famiglia. Quello che però vogliamo suggerirti oggi è un uso consapevole del cibo per bambini – e non solo! Per evitare ogni spreco infatti cercheremo di capire come conservare la pappa avanzata e altri metodi per congelare il cibo dei neonati per evitare di buttare parte del tuo lavoro culinario.

Preparare la pappa al bambino, tutti i consigli

Come si diceva non esiste una vera e propria tabella alimentare che possa essere da guida nell’introduzione del cibo solido e semi solido. Lo svezzamento, per quanto tappa inevitabile, avviene sempre nella maniera più naturale possibile, rispettando i tempi del bambino per abituarlo al meglio al nuovo regime dei pasti. È anche vero che non puoi mettere davanti a tuo figlio di sette mesi una bistecca e pretendere che venga mangiata! Devi saperti muovere in maniera graduale, lasciando che il cibo “dei grandi” venga riadattato sulla base delle capacità di tuo figlio di masticazione e deglutizione. Per questo tappa obbligata sono le pappe per bambini, che rappresentano per antonomasia il cibo destinato ai più piccoli.

Brodo vegetale

Il brodo vegetale è sempre il primo che viene in mente pensando alle pappe neonato. Normalmente le verdure più indicate per la preparazione sono carote o zucchine. La carota infatti contiene grandi quantità di antiossidanti, mentre la zucchina è uno degli ortaggi maggiormente digeribili per la sua grande composizione d’acqua. Ti consigliamo di filtrare il brodo all’inizio e di evitare di inserire troppe verdure tutte insieme prima di sapere di eventuali allergie. Nella preparazione taglia gli ortaggi a piccoli pezzi, immergili nell’acqua e fai cuocere tutto a fuoco lento. Versa poi nel brodo tiepido qualche cucchiaio di cereali senza glutine condendo tutto con dell’olio extravergine di oliva.

Brodo di carne

Variante “carnivora” al brodo vegetale è il brodo di carne. Per prepararlo si inizia immergendo un pezzo di carne – evita quella di maiale – in acqua fredda non salata. Lascia poi che si raggiunga il punto di ebollizione e continua a cuocere per un’oretta circa. Una volta tolto dal fuoco l’acqua avrà assorbito tutte le proprietà nutritive della carne e, raffreddato, il brodo potrà essere servito senza aggiunta di sale.

Come conservare la pappa del neonato

Gestire lo svezzamento nella maniera corretta è la chiave per creare la giusta dieta per tuo figlio. Sebbene sia quasi un miraggio poter dire di avere un bambino che mangia tutto, a volte si riesce a creare una giusta varietà di pietanze. Il punto è però come cucinare nella maniera corretta evitando sprechi. A volte, come i luoghi comuni insegnano, pur di soddisfare l’appetito dei nostri bambini noi mamme non ci sappiamo regolare con le quantità: sempre meglio abbondare? Non sempre! Il rischio è che si arrivi a gettare parte del lavoro. Soprattutto con i bambini più piccoli poi è sempre meglio procedere con le giuste porzioni e evitare di conservare la pappa avanzata.

La conservazione del passato di verdure in frigo o altri metodi simili infatti possono essere pericolosi da indurre una piccola proliferazione batterica. In generale la regola per la conservazione in frigorifero ha una durata massima di tre giorni, ma nel caso di bambini molto piccoli sarebbe meglio non andare oltre un giorno. In ogni caso piuttosto che riporre la pappa avanzata in frigo e meglio conservare la pappa dei neonati in congelatore. Per farlo potrai servirti di pratici contenitori per congelare brodo neonati da utilizzare all’occorrenza. L’ideale è di prendere quelli monodose e scongelarli però non a temperatura ambiente ma in frigorifero, per poi consumare la pappa entro ventiquattro ore.