Come affrontare la gelosia tra fratelli [VIDEO]

Come affrontare la gelosia tra fratelli piccoli? Come è meglio comportarsi se c'è gelosia del fratello maggiore per l'arrivo di un fratellino? Ecco qualche consiglio su come gestire la gelosia tra fratelli.

Come gestire la gelosia tra fratelli: i segnali di gelosia tra fratelli a cui fare attenzione

Chiunque sia genitore di due o più figli, sicuramente avrà dovuto assistere a manifestazioni di gelosia e rivalità tra fratelli. Proprio per vivere la situazione più serenamente, è necessario fornire ai genitori in questione gli strumenti giusti per riconoscerne i segnali e superare il fenomeno, specie quando nascono un secondo o un terzo figlio. Qual è il problema principale? Il bambino, protagonista della vicenda, è convinto di essere l’unico a poter dare amore ai suoi genitori. E, conseguentemente, come meccanismo “di ritorno”, è convinto di dover essere l’unico a poter ricevere amore da parte loro, quindi, la gelosia è considerata un sentimento che sfocia normalmente alla nascita di un fratellino o sorellina, dal momento che con questo evento rischia di perdere l’esclusività delle attenzioni.

La cosa importante è aiutare i bambini che soffrono per queste situazioni, rendendoli più sereni ad affrontare in futuro le loro relazioni sociali che li vedranno coinvolti.

Ma quali sono questi segnali di gelosia, che solitamente coinvolgono i primogeniti? Ovviamente, sono segnali che variano in base alla specifica personalità del bambino. Ma anche in base all’età e alle sue conoscenze. Tra i segnali più frequenti troviamo i cosiddetti “atteggiamenti regressivi”, come il fare la pipì a letto, parlare con una voce infantile, lamentarsi, fare i capricci, chiedere maggiori attenzioni.

Tra le altre reazioni, il bambino può manifestare anche atteggiamenti aggressivi, come mettere il broncio, fare dispetti, rompere oggetti o giocattoli, picchiare e criticare i genitori (o il fratello/sorella).

Gelosia tra fratelli sintomi da non trascurare

Un bambino geloso è sostanzialmente un bambino insicuro, dal momento che non ha fiducia in se stesso come al contempo non ne ha negli altri. Per quale motivo? Perché dagli adulti teme l’abbandono, e questa per un bambino è la paura più grande, rappresenta il sentimento che può prevalere durante l’intera infanzia.

Il bambino geloso prova paura, insicurezza e per questa sua debolezza teme costantemente di non essere amato. Anzi. Ha paura di essere dimenticato, abbandonato, di essere messo da parte, mentre tutto l’amore che vorrebbe viene indirizzato verso un altro soggetto, il fratello più piccolo per l’appunto. Ovviamente, non si tratta di una situazione gravissima, ma comunque per il bambino è diverso. Lui ingigantisce tutto, amplifica un piccolo sentore iniziale che può trasformare in un timore davvero angosciante e insuperabile. Ad esempio, se un genitore, una volta tornato a casa, salutasse prima il fratellino piccolo, allora il bambino potrebbe interpretare quel minimo gesto in un atteggiamento di abbandono nei suoi confronti. Otterrebbe, così, la conferma della sua più grande paura: essere abbandonato.

Dopo il rimprovero, però, i genitori devono verificare che la rabbia da parte del bambino sia stata smaltita. Solo dopo quel momento, dovranno parlare in modo tranquillo e pacato con il bimbo per rassicurarlo e per trovare insieme una soluzione al suo problema.

Forme di gelosia tra fratelli: le più comuni

Sono tante, come abbiamo visto, le reazioni attuate dai fratelli maggiori nei confronti dei fratelli più piccoli. Solitamente, si sa, nei primi tre anni si sviluppa però una cosa fondamentale e unica, che può costruirsi solo in questa fase: l’attaccamento. E, allo stesso modo, si sa anche che tutti i bambini soffrono di gelosia quando arriva un fratellino, anche quando non lo manifestano e quando a noi sembra che non sia così. Infatti, a volte non si vede concretamente quello che accade nel suo inconscio, quello che pensa. ma è più che naturale, oltre che positivo per la sua personalità, manifestare ciò che pensa, anche quando si tratta di gelosia.

Il sintomo di gelosia più evidente è rappresentato dall’atteggiamento di rabbia e di aggressività. Un segnale molto visibile e facilmente verificabile in quanto si tratta di una manifestazione vera e propria, ma occorre prestare attenzione anche ai silenzi di un bambino, che nascondono (proprio perché non manifesti) una forma di auto isolamento dal gruppo familiare e di auto emarginazione dall’intero contesto.

Come gestire la gelosia tra fratelli piccoli

Come abbiamo detto, la rivalità tra i fratelli è un aspetto inevitabile in famiglia. Un aspetto che, per certi versi, aiuta nella formazione della personalità: infatti, è un sentimento che aiuta a confrontarsi, ad affermare se stessi, i propri diritti, a tollerare le frustrazioni, a reagire, litigare. Ma soprattutto, ad imparare a fare pace.

La gelosia, causata da una sorta di “invasione” (il bambino la interpreta così), è comunque qualcosa che i genitori si aspettano, che prevedono. Di solito, secondo alcuni studi, pare che la gelosia tra fratelli dello stesso sesso e più vicini di età sia più forte ed accentuata. Ovviamente, non si tratta di una regola. Così come non è detto che sia il maggiore ad essere geloso del più piccolo. Per gestire tale situazione, i genitori dovranno in primis evitare di fare confronti continui, dal momento che in questo modo accentuerebbero soltanto la rivalità. Altra cosa importante è che non devono rimproverare o criticare il bambino per la sua ostilità, per il suo atteggiamento di competizione.

Il bambino deve poter esprimere la propria sofferenza e gelosia senza che la sua stima venga scalfita. Anche perché il bambino geloso già è estremamente insicuro di se stesso. E, tra l’altro, la gelosia non manifesta rischierebbe di renderlo ancora più vulnerabile.

Inoltre, bisogna permettergli di esprimere la rabbia. Il bambino deve sentirsi compreso dai genitori, deve sentire che le sue difficoltà siano da loro riconosciute. Infine, il genitore deve dedicare tempo singolarmente ad ogni figlio, individualizzando le attenzioni.

Gelosia tra fratelli adulti come comportarsi

I genitori devono ricordarsi che la persona più debole e più sofferente è il bambino più grande, geloso di un fratellino o di una sorellina più piccoli. Noi vi consigliamo alcuni punti da rispettare per ottenere una strategia vincente quando c’è gelosia. Come prima cosa, si sposta l’attenzione dal gesto sbagliato del bambino grande al sentimento di dispiacere del piccolo. Si concede al bambino grande l’attenzione che ci sta richiedendo (il dispetto è una richiesta di attenzione!) senza però giustificare la sua gelosia. A questo punto, gli si offre una possibilità per rimediare al suo errore, evitando di farlo sentire in colpa con castighi o punizioni. Infatti, tali atteggiamenti non sarebbero efficaci per far riavvicinare i fratelli. A quel punto, il genitore parla con il bambino e insieme trovano una soluzione per affrontare occasioni simili.

Cos’altro potrebbero fare i genitori per gestire questo sentimento di gelosia? Ad esempio, sarebbe utile coinvolgerlo in attività ludiche in cui possa scaricare la sua gelosia (disegni, attività fisica e creativa) e se vuole, renderlo partecipe nell’accudimento nei confronti del fratellino attraverso piccoli gesti (ad esempio quando gli si dà la pappa).
I genitori devono trasmettergli i vantaggi dell’essere il più grande, il fratello maggiore. Quindi sarebbe opportuno fargli fare delle cose da solo, riservate solo per lui con la mamma o con il papà, distribuendo i momenti in modo paritario, per non incrementare la sua gelosia.

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