Cistite: quali sono i rimedi efficaci per prevenirla e curarla

sindrome premestruale

La cistite è causata nella maggior parte dei casi da batteri, in particolare da ceppi di anaerobi che derivano dalla flora batterica intestinale. 

Tra questi, il più comune e conosciuto è senza dubbio l’Escherichia Coli; questo batterio presenta sulla sua superficie delle appendici filamentose, funzionalmente paragonabili a tentacoli. Infatti, grazie a queste strutture dette fimbrie o pili, i batteri possono aderire alle cellule epiteliali e colonizzare i tessuti (sfruttando molecole proteiche, chiamate adesine).

Come prevenire la cistite

Ci sono sicuramente dei comportamenti che possono aiutare a prevenire la cistite:

  1. Bere molta acqua.
  2. Curare la propria igiene intima.
  3. Utilizzare la coppetta mestruale o assorbenti in cotone o lavabili.
  4. Evitate pantaloni o abbigliamento troppo attillato.
  5. Fare pipì dopo un rapporto sessuale.
  6. Non trattenere l’urina.
  7. Indossare biancheria intima in cotone.
  8. Mangiare in maniera sana.

Cistite: quali sono i rimedi efficaci per prevenirla e curarla

Esistono degli agenti naturali che aiutano sicuramente a prevenire e a curare la cistite e sono: mannosio, mirtillo rosso o cranberry, estratto di semi di pompelmo.

Il mannosio è un monosaccaride (uno zucchero) che interferisce con l’adesione microbica legandosi ai pili batterici, saturando in tal modo i possibili siti di legame alla mucosa vescicale e riducendo sensibilmente la capacità di adesione. La colonizzazione batterica (spesso dovuta a E.Coli) della parete vescicale prevede infatti un iniziale legame con i recettori glicosilati delle cellule uroteliali; poiché il mannosio ha una struttura molto simile al sito di legame dei recettori glicoproteici cellulari, esso agisce come inibitore competitivo dell’adesione batterica quando presente in concentrazione sufficiente nelle urine.

Un’ulteriore prova dell’utilità del mannosio è la seguente: la proteina di Tamm-Horsfall (uromodulina) è una glicoproteina contenente mannosio prodotta dal rene ed escreta in grandi quantità nelle urine; molti batteri patogeni si legano ad essa e ciò previene la colonizzazione del tratto urinario da parte degli stessi. Tale proteina risulta assente o scarsa nelle urine di pazienti affette da cistite ricorrente.

Anche l’estratto di Mirtillo Rosso o Cranberry inibisce la capacità adesiva dei batteri alle cellule della mucosa che riveste le vie urinarie, diminuendo le forze di adesione tra il batterio e la superficie del tratto urinario e impedendo l’adesione e quindi la successiva colonizzazione, favorendone la successiva eliminazione attraverso l’urina.

Tra le numerose sostanze contenute nell’estratto di Cranberry sono le proantocianidine (PAC) che riescono ad inibire l’agglutinazione delle adesine alla parte oligosaccaridica dei recettori glicoproteici della membrana uroteliale: importante è quindi il titolo in PAC dell’estratto di Cranberry. 

L’estratto di semi di pompelmo è chiamato GSE (Grapefruit Seed Extract) e viene considerato come un potente antivirale e battericida.

Il meccanismo d’azione del GSE si basa sull’inibizione della struttura e dell’efficienza della membrana cellulare microbica, che, modificandosi, causa la perdita di elementi citoplasmatici e diventa, inoltre, incapace di assorbire gli aminoacidi dall’ambiente circostante, per cui i microrganismi vanno incontro alla morte per mancato apporto nutritivo.  

Cistite: come curare l’equilibrio intestinale per prevenirla

L’importanza dell’intestino nei processi di difesa dell’organismo è oggi unanimemente riconosciuta ed esso viene a ragione considerato come un vero e proprio organo immunitario, probabilmente il più importante.

I batteri intestinali possono giungere alla vescica per contiguità o attraverso le vie linfatiche e solo correggendo l’equilibrio intestinale tra flora batterica “buona” e patogena ed eliminando quindi il serbatoio di batteri pericolosi che alimenta questo ciclico ripetersi di infezioni, sarà possibile eliminare una delle cause di gran lunga più frequenti delle infezioni delle basse vie urinarie.

Bacillus coagulans (MTCC 5260) è considerato il «Re dei Probiotici»; produce acido lattico, e per questo viene talvolta assimilato al Lattobacillo o al Bifidus. Supera indenne l’ambiente gastrico arrivando vivo e attivo nell’intestino (questo non si verifica per la maggioranza dei Lactobacilli) dove favorisce l’equilibrio della flora intestinale. 

Cistite: come prevenirla e curarla con integratori

La cistite non è un’infiammazione pericolosa, ma va curata prima possibile in modo da non incorrere in altri disturbi come: sangue nelle urinefebbre minzione molto dolorosa. In caso quindi si presentino questi sintomi è consigliabile rivolgersi al proprio medico per valutare la necessità di una cura farmacologica e l’assunzione di integratori che possano aiutare a curare la cistite e ad evitare che si ripresenti.
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