Bambino ucciso dalla cassettiera IKEA, 46 milioni di risarcimento

Ikea risarcisce la famiglia del bambino morto schiacciato dalla cassettiera MALM

In America è stata mossa una petizione contro la cassettiera modello MALM IKEA considerata poco sicura in termini di stabilità e causa di diversi incidenti accorsi a bambini.

Dopo il primo annuncio nel 2016, Ikea continua a ritirare dal mercato americano e canadese la cassettiera Malm dopo la morte di otto bambini rimasti schiacciati sotto il mobile a causa di un difetto.

Dopo anni, per la famiglia del bambino si chiude questa drammatica storia con un risarcimento di 46 milioni di dollari da parte del colosso svedese.

La cassettiera andava fissata al muro, ma la famiglia Dudek non aveva nessun kit di fissaggio poiché aveva comprato la cassettiera nel 2008 e solo nel 2016 Ikea aveva offerto gratuitamente kit di fissaggio, dopo altri casi come questo.

Nello stesso anno in cui si è verificata questa tragica vicenda, Ikea aveva già preso accordi con altre tre famiglie vittime della stessa sorte, pagando un risarcimento fino a 50 milioni di dollari.

Purtroppo per il figlio dei Dudek non vi è stata speranza, schiacciato dai cassetti del mobile con un peso di oltre 30 kg, il bambino, di nome Josef, è morto per asfissia dovuta alla compressione meccanica del collo.

Quali sono le norme da tenere in considerazione per avere una casa a portata di bambino?

Ecco un’infografica che vi può essere utile per prendere le giuste misure.

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Purtroppo un bambino ogni due settimane resta vittima di un incidente domestico ed il più delle volte si tratta dello schiacciamento da televisore. Sarebbe infatti molto opportuno non posizionare il televisore troppo in alto su un mobile a cassettiera ad esempio. Il bambino potrebbe arrampicarsi e portarsi addosso l’intera struttura rimanendone schiacciato.

Questo video vi mostra esattamente l’effetto che può avere un incidente di questo tipo.

Il limite di questi mobili è quello di non essere dotati di un fissaggio a muro, assolutamente necessario qualora si decidesse di posizionarlo in una casa con bambini.

Purtroppo il televisore è uno degli oggetti più di appeal e proprio l’autogestione da parte dei bambini potrebbe portarli a cercare di avvicinarsi all’oggetto che, se posizionato in alto, risulta di difficile accesso e comporta l’arrampicamento. Se il mobile o lo stesso televisore non sono fissati correttamente potrebbero cadere sul bambino causandone il ferimento o nel peggiore dei casi la morte.

Quindi non dobbiamo per forza modificare l’intero arredamento con l’arrivo di un figlio ma dobbiamo quanto meno assicurarci di avere un ambiente a prova dell’imprevedibilità di un bambino.