Assegno universale di natalità: cos’è e come richiederlo

Cos’è l’Assegno universale di natalità?
Si tratta di un’estensione del bonus bebè a tutte le famiglie indipendentemente dal reddito. Anche le famiglie con un reddito superiore ai 40mila euro avranno diritto a ricevere un bonus di 80 euro.
- bonus nascita 2020;
- bonus bebè 2020;
- bonus asilo nido 2020;
- + altre risorse.
Il nuovo assegno di Natalità 2020 prevede anche nuovi importi:
- Bonus da 160 euro al mese per redditi fino a 7000 euro
- Bonus a 120 euro al mese per redditi da 7000 euro a 4o.000 euro
- Bonus 80 mila al mese per redditi oltre i 40.000 euro
Questo bonus è stato approvato in attesa che venga attivato con la legge di bilancio del 2021 l’Assegno Unico figli a carico che verrà erogato a tutte le famiglie con figli a carico fino ai 26 anni.
Assegno universale di natalità: come si richiede
La richiesta deve essere fatta per bambini nati a partire da gennaio 2020. Se si tratta del secondo figlio il bonus bebè è aumentato del 20%.
Bonus secondo figlio da 192 euro al mese per redditi fino a 7000 euro
Bonus secondo figlio a 140 euro al mese per redditi da 7000 euro a 4o.000 euro
Bonus secondo figlio 96 mila al mese per redditi oltre i 40.000 euro
Ricordiamoci che a partire dal 2021 questi bonus saranno completamente inglobati nell’Assegno Unico Figli a carico.
Assegno Unico figli a carico: cosa sostituisce
Ricordiamo che la Legge Delega n.687 Del Rio-Lepre che già ci si aspettava di trovare in Legge di Bilancio 2020, poi arenatasi, prevede un assegno unico per i figli a carico, unico perché sostituirebbe tutte quelle misure messe in campo per aiutare le famiglie e vale a dire:
- l’assegno per i nuclei familiari (ANF);
- l’assegno familiare (AF);
- l’assegno per famiglie con 3 figli erogato dai Comuni (A3F);
L’assegno unico figli a carico che secondo la Legge Delega andrebbe a sostituire in toto i tre sopra elencati consisterebbe in:
- un importo fino alla cifra di 240 euro per ciascun figlio minorenne;
- un importo fino a 80 euro per ciascun figlio fino al compimento del 26esimo anno di età;
- un assegno con maggiorazione fino al 40% rispetto ai precedenti per ogni figlio con disabilità presente nel nucleo familiare come stabilito dall’articolo 3 della Legge 104/1992.
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