Assegno Unico Figli a Carico: cos’è e come funziona

Assegno Unico Figli a Carico è un disegno di legge approvato dal Governo per l’introduzione dell’assegno unico per potenziare gli aiuti e le misure di sostegno economico per i figli a carico.
A partire dal mese di Gennaio 2022 si possono presentare le domande sul portale INPS accedendo con SPID, oppure attraverso patronati e Caf.
L’assegno unico figli a carico andrà a sostituire tutti gli aiuti economici quali ANF, bonus mamme domani, bonus bebè e le detrazioni per i figli a carico.
L’assegno unico punta a diventare strumento onnicomprensivo per il sostegno alle famiglie con figli, in sostituzione delle misure frammentate ad oggi vigenti.
Assegno unico 2022 cos’è e come funziona
L’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli:
- è una prestazione erogata mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari con figli di età inferiore a 21 anni che ne faranno richiesta mediante un’apposita domanda; l’erogazione avviene tramite bonifico sul conto corrente dei genitori;
- spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati) e senza limiti di reddito;
- ha un importo commisurato all’ISEE; tuttavia nel caso in cui non si volesse presentare un ISEE, è comunque possibile fare domanda e ottenere l’importo minimo per ciascun figlio.
Questo nuovo assegno unico figli a carico prevede l’abolizione dei seguenti bonus:
- detrazioni figli a carico
- assegni famigliari
- bonus bebè
- fondo di sostegno alla natalità
- premi alla nascita
Restano invece i bonus dedicati alla prima infanzia a sostegno delle spese per le rette di asili nido, micronidi, baby sitter
Fino alla fine di febbraio 2022 saranno prorogate le misure in essere, cioè assegno temporaneo, assegno ai nuclei familiari, assegni familiari e detrazioni fiscali per i figli minori di 21 anni.
Dal mese di marzo 2022 non verranno più erogati gli assegni per il nucleo familiare e gli assegni familiari; inoltre, non saranno più riconosciute le detrazioni per figli a carico sotto i 21 anni, sostituite dall’AUU.
Assegno unico 2022 a quanto ammonta
L’assegno unico spetta anche in assenza di ISEE sulla base dei dati auto dichiarati nel modello di domanda dal richiedente, genitore o tutore di figli fino ai 21 anni di età.
Ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, spetta per ogni figlio minore un assegno base di 175 euro. Questo valore decresce al crescere dell’ISEE, fino a stabilizzarsi a 50 euro mensili a figlio per ISEE pari o superiori a 40.000 euro. A questa base si sommano varie maggiorazioni per: 1) ogni figlio successivo al secondo; 2) famiglie numerose; 3) figli con disabilità; 4) madri di età inferiore ai 21 anni; 5) nuclei familiari con due percettori di reddito. Una maggiorazione temporanea è, inoltre, prevista per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro.
L’assegno spetta, in misura ridotta, anche per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età, se seguono un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea, se hanno un reddito da lavoro inferiore agli 8.000 euro o se sono registrati come disoccupati presso i servizi pubblici per l’impiego. Per i figli con disabilità, spetta senza limiti di età.
Assegno unico 2022 come fare domanda
Le domande possono essere presentate in qualunque momento dell’anno e, se accolte, danno diritto all’erogazione dell’AUU fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Tutte le domande presentate entro il 30 giugno di ciascun anno danno comunque diritto agli arretrati dal mese di marzo.
Per presentare la domanda, il richiedente deve auto certificare queste informazioni:
- composizione del nucleo familiare e numero di figli;
- codice fiscale figli e altro genitore;
- luogo di residenza dei membri del nucleo familiare;
- IBAN di uno o di entrambi i genitori
La domanda può essere o meno accompagnata da ISEE aggiornato, in corso di validità. L’’ISEE è necessario per ottenere un assegno pieno commisurato alla situazione economica della famiglia.
L’ISEE aggiornato può essere richiesto a partire dal 1 Gennaio 2022, una volta ottenuto non sarà necessario presentare una nuova domanda, in quanto il portale INPS avrà subito visibilità del vostro ISEE e ricalcolerà il valore dell’assegno.
In mancanza di ISEE, la domanda per l’AUU può essere presentata dal 1° gennaio 2022 e ciascun avente diritto riceverà l’importo minimo previsto.
Resta salva la possibilità di presentazione della DSU per l’ISEE in data successiva alla presentazione della domanda di AUU; in tal caso l’importo spettante verrà comunque ricalcolato a decorrere dalla data di acquisizione dell’ISEE.
Si potrà presentare domanda a partire dal 7° mese di gravidanza (come per il bonus mamme domani) e fino ai 21 anni di età.
L’importo effettivo dell’assegno viene calcolato proprio in base al valore ISEE della famiglia.
L’assegno è riconosciuto a condizione che al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio il richiedente sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno.
Per i percettori di reddito di cittadinanza, l’assegno è corrisposto d’ufficio.