Bonus Famiglia 2024 quali sono le novità

bonus famiglia 2024

Con la manovra del Governo dedicata al 2024 sono state inserite alcune novità interessanti che riguardano i bonus famiglia, vediamo insieme di cosa si tratta e come richiederli.

Nella manovra del Governo vi sono importanti novità per quanto riguarda i bonus famiglia 2024.

Di seguito riportiamo quelle che sono le più importanti novità in termini di aiuto e sostegno economico per le famiglie italiane a partire dal 2024.

Bonus famiglia 2024 quali sono

Congedo parentale 2024

Ad oggi per quanto riguarda i congedi parentali lo Stato prevede:

  • 5 mesi di congedo obbligatorio retribuiti al 100%,
  • 8 mesi di congedo al 30%,
  • 1 mese all’80%

e in più viene aggiunto un altro mese pagato al 60% per entrambi i genitori fino a 6 anni di età del figlio.

Assegno Unico 2024

È stato confermato l’assegno unico all’interno dei bonus famiglia 2024.

La novità per il prossimo anno riguarda un aumento dell’importo per le famiglie con almeno 3 figli a carico.

Taglio dell’iva sui prodotti di prima infanzia

Non viene riconfermata questa scelta di tagliare l’iva fino al 5% sui prodotti per la prima infanzia. Quindi l’iva tornerà al 22%.

Bonus asilo nido

L’obiettivo per il 2024 è di rendere l’asilo nido gratuito a partire dal secondo figlio.

Per fare questo sono stati stanziati altri 180 milioni di euro. Il bonus dedicato ai nidi andrà ad incrementare il valore massimo di 272 euro mensili solo dal secondo figlio in poi e solo per le famiglie con un ISEE fino a 25 mila euro.

Carta Dedicata a te

La carta resta, come per l’anno precedente, finalizzata agli acquisti di prima necessità, per i trasporti pubblici o il rifornimento della benzina. Possono richiederla solo le famiglie con ISEE fino a 15 mila euro e che non usufruiscono di altri sostegni alla famiglia.

Bonus mamme lavoratrici

Per tutte le mamme lavoratrici sono previsti aumenti in busta paga fino ad un massimo di 85euro mensili. Questo solo per chi ha figli fino a 10 anni di età (figlio minore) e 18 anni di età (figlio maggiore)

Niente tasse per le mamme lavoratrici

Per tutte le mamme lavoratrici con almeno due figli a carico (fino ai 10 anni di età), la quota dei contributi previdenziali sarà a carico dello Stato e non più delle lavoratrici.

Meno tasse per chi assume mamme

Si parla di una deduzione del 130% per tutti gli imprenditori che assumeranno mamme a tempo indeterminato oltre a: under 30, percettori di reddito di cittadinanza e persone con invalidità.