Arriva il Passaporto Vaccinale per il Covid

passaporto vaccinale covid

La campagna di vaccinazione per Covid 19 è iniziata e in Commissione Europea si discute sul passaporto vaccinale.

La situazione non è semplice poiché il dibattito su questo tipo di passaporto deve tener conto dei diritti dei cittadini ma, allo stesso tempo, anche di una riapertura al turismo.

Passaporto vaccinale covid 19

Il passaporto che si vuole sviluppare in Europa varrà solo per gli spostamenti all’interno dell’Europa e non all’interno dei singoli Stati membri. Ciò significa che se vivete in Lombardia e volete andare in Sicilia questa estate, al momento, non è previsto alcun passaporto vaccinale che abbia valore in Italia.

Il passaporto vaccinale europeo per covid tutelerà sicuramente la privacy di tutti i cittadini europei e racchiuderà queste informazioni:

  • sei vaccinato per Covid-19
  • hai avuto il Covid-19 e sei “guarito”
  • ti sei sottoposto al tampone per Covid-19 e l’esito è negativo

Non vanno confuse quindi per adesso le parole “passaporto vaccinale” con obbligatorietà di vaccinazione.

Il passaporto potrà essere utilizzato anche se non si è stati sottoposti a vaccino anti Covid-19.

Questo passaporto potrebbe aiutare a favorire il turismo, settore ampiamente colpito dalla pandemia Covid-19.

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È obbligatorio vaccinarsi per il Covid?

Al momento, in Italia, il Governo non ha disposto l’obbligatorietà della vaccinazione per Covid 19. Nel corso della campagna di vaccinazione verrà valutato il tasso di adesione dei cittadini e, se il numero di vaccinati non fosse sufficiente al raggiungimento di una immunità, allora la situazione potrebbe cambiare.

Fatto sta che in Italia la situazione sull’obbligatorietà della vaccinazione è davvero complicata perché potrebbe andare a violare l’articolo 32 della nostra Costituzione, il quale prevede che i trattamenti sanitari obbligatori possano essere imposti solo dal legislatore.

Ritornando quindi al discorso sul passaporto vaccinale, questi in contrasto con l’articolo sopra citato, potrebbe portare a delle restrizioni alla libertà di movimento delle persone non vaccinate. Di conseguenza, se la vaccinazione dovesse diventare un trattamento sanitario obbligatorio, bisognerebbe fare una legge ad hoc.

Si sta discutendo in questi giorni di sfruttare una app (nello stile di “immuni”), che sia però ad uso volontario. Questa app servirebbe per attestare l’avvenuta vaccinazione in caso di ingresso in luoghi pubblici, come teatri, cinema, palestre, sperando nella loro riapertura quanto prima. Anche se, a parere nostro, potrebbe tranquillamente essere sufficiente che venga rilasciato un attestato di avvenuta vaccinazione direttamente dalle ASL.