Allattamento al seno: fino a quando? [VIDEO]

L’American Academy of Pediatrics avverte che è utile proseguire l’allattamento fino al termine del primo anno di vita, sia da un punto di vista nutritivo sia da un punto di vista psicologico.

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Anche i personaggi famosi vivono tutte le situazioni complesse della maternità, alcuni sono maggiormente tutelati, altri non lo ammettono pubblicamente, altri invece, come molti genitori comuni, decidono di condividere il loro disagio e le loro difficoltà in rete.

Così ha fatto Serena Williams che in un post su twitter ha chiesto espressamente aiuto in merito all’allattamento.

Serena Williams racconta una situazione che moltissime mamme vivono ovvero quanto sia giusto allattare al seno il proprio figlio e se esista un tempo limite.

Quanto deve durare l’allattamento al seno?

La risposta è molto semplice e ovvia: non esiste un momento in cui è giusto smettere di allattare. Se la produzione di latte continua non esiste motivo per smettere in un momento preciso. Ovviamente fino allo svezzamento il latte materno, se non si opta per l’introduzione di aggiunte o non si opta direttamente per il latte in polvere, rappresenta l’unica fonte di nutrimento per il bambino, quindi indispensabile per la sua crescita.

L’American Academy of Pediatrics afferma che è utile proseguire l’allattamento fino al termine del primo anno di vita, sia da un punto di vista nutritivo sia da un punto di vista psicologico.

Secondo alcune teorie, l’allattamento al seno prolungato, si crede possa creare una eccessiva dipendenza psicologica tra mamma e bambino

In realtà gli studi più recenti hanno dimostrato che questo non è assolutamente vero. Non solo non si crea alcuna dipendenza ma anzi, i bambini crescono sereni con un maggior senso di indipendenza e sembra con un maggiore sviluppo cognitivo.

Dopo i sei mesi, il latte diventa acqua?

Non è assolutamente vero.

Dopo i sei mesi di età del bambino, il latte materno necessita di essere integrato con alimenti solidi e l’alimento materno continua a coprire circa il 25% del fabbisogno calorico quotidiano. Non solo: è ancora ricchissimo di anticorpi e sostanze che aiutano lo sviluppo del sistema nervoso e la maturazione degli organi in crescita del bambino.

Dopo i 12 mesi di età del bambino il latte materno continua ad essere una preziosa fonte di anticorpi.

Una mamma deve sentirsi libera di poter allattare il proprio figlio fino a quando lo desidera e ne sente il bisogno senza per questo essere giudicata. Si tratta di una scelta soggettiva sia quando si decide di smettere molto presto sia quando si decide di continuare oltre l’anno di età.

Il limite all’allattamento purtroppo il più delle volte viene imposto dalla società attraverso il giudizio e il pregiudizio.

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