Tendinite delle neomamme: come prevenirla e curarla

Le neomamme soffrono di dolori legati alla postura che assumono durante allattamento e di problemi a polsi e braccia, dovuti allo sforzo nel prendere e tenere in braccio i propri figli. Il dolore a volte può essere davvero lancinante, soprattutto quando si usano il pollice o il polso per sollevare il proprio bambino. In questo caso potrebbe trattarsi di tendinite di de Quervain. ne soffre soprattutto chi, trascorrendo molte ore con i bambini in braccio, finisce per sottoporre a ripetuti sforzi e traumi le strutture della mano e oggi è ancora tipica di neomamme e nonne, così come di tante categorie professionali che sovraccaricano i tendini.

Non è un caso che la sindrome del tunnel carpale e la sindrome di De Quervain risulti essere uno dei disturbi più frequenti che le neomamme accusano nei primi due anni dal parto. Ma bnon dobbiamo spaventarci perchè con le dovute attenzione e i corretti esercizi si può curare e, in molti casi, prevenire.

Tendinite delle neomamme: come prevenirla e curarla

È causata da una infiammazione di due tendini che corrono dalla base del pollice verso il polso: l’abduttore lungo del pollice e l’estensore breve del pollice.  Sono loro che fanno compiere al nostro pollice i movimenti di abduzione (cioè allontanare il pollice dalla mano) e concorrono all’estensione del pollice. Questi due tendini si muovono in un canale ben definito, noto con il nome di canale di de Quervain. Quando i tendini aumentano di volume, spesso per via di un’infiammazione, il loro “percorso” nella guaina diventa difficoltoso e quindi s’instaura un circolo vizioso: infiammazione, irritazione continua, dolore, difficoltà del movimento del pollice o del polso.

Per molte mamme diventa davvero complicato convivere con l’impossibilità di poter prendere in braccio i propri figli a causa di dolori al polso o alle mani. Diventa davvero fondamentale imparare riconoscere i segnali del disturbo in tempo per correggere atteggiamenti sbagliati e, dove possibile, curare senza medicinali.

La tendinite si presenta spesso durante la gravidanza a causa di un aumento della circolazione. Formicolio e fastidio sono i segnali ai quali è opportuno prestare attenzione. Anche se questa patologia che si sviluppa durante la gravidanza si risolve spontaneamente a pochi mesi dal parto, può comparire anche in seguito e si può intervenire con un tutore per mano e polso da indossare in particolare durante la notte. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di manipolare palline antistress ed effettuare stretching (distensione e apertura e chiusura della mano) per alleviare e risolvere la problematica rapidamente. Anche posizionare del ghiaccio per alcuni minuti sul polso (due, tre volte al giorno) può aiutare.

Come prendere in braccio e sollevare il proprio bambino

La sindrome di De Quervain, anche detta tenosinovite, coinvolge oltre al polso anche la zona tra pollice e indice. Si presenta con dolori diffusi, impossibilità di tenere la presa e fitte e nella maggior parte dei casi è dovuta principalmente al modo scorretto di prendere e sollevare i bambini. Quindi per evitare che si sviluppi questa patologia ci sono delle accortezze che ci possono aiutare, come ad esempio portare il carico del peso del bambino sulle braccia per evitare il dolore.  Un buon metodo alternativo è quello di sollevare i bambini avvolgendoli con il braccio dietro la schiena. Così facendo il peso del corpicino sarà tutto sul braccio e non sul delicato polso.

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di alternare l’uso di entrambe le mani e polsi per allentare la pressione muscolare di queste aree. Infine, tenere il bambino di lato, appoggiandolo sul fianco aiuta a non sovraccaricare le braccia.