Tè in gravidanza si può bere o è meglio di no?

tè in gravidanza

Tè in gravidanza fa male o si può bere?

Spesso ci chiediamo cosa bere in gravidanza, o se infusi in gravidanza o bere camomilla in gravidanza possa fare male al feto. Ma partiamo con ordine e come prima cosa cerchiamo di capire se il tè si può bere in gravidanza.

Nonostante le sue innumerevoli proprietà benefiche, che sia verde o nero anche il tè in gravidanza va bevuto con moderazione, sia per il contenuto di teina che per la presenza di catechine, composti polifenolici che riducono l’assorbimento dell’acido folico, sostanza indispensabile per allontanare il rischio di malformazioni nel feto, in particolare difetti del tubo neurale come la spina bifida. Per evitare effetti anche gravi, è di norma sconsigliato assumere giornalmente tè verde, tè nero e tè oolong ricchi di catechine, quando si aspetta un bambino. Alcuni esperti bocciano anche il tè deteinato in gravidanza perché, essendo modificato, non ha gli stessi effetti benefici della bevanda originale.

Quale tè è meglio bere in gravidanza?

Caffeina e teina non causano malformazioni al feto, numerosi studi sono rassicuranti in tal senso, ma superano la barriera della placenta. Per questa ragione, se in gravidanza si esagera con troppe tazze di tè,  il bambino potrebbe nascere con una maggiore frequenza cardiaca e respiratoria e con problemi di insonnia. Questi disturbi, che comunque sono transitori, si possono completamente evitare se ci si mantiene entro dosi moderate. Una tazza di tè al giorno si può bere in tutta tranquillità se si ha voglia. Lo ha dimostrato uno studio condotto dall’università danese di Aaruhs su oltre 1.200 donne in attesa, in buone condizioni di salute. Metà delle partecipanti assumevano, senza saperlo, caffè decaffeinato nella dose di due-tre tazze al giorno; l’altra metà delle future mamme beveva la stessa quantità di caffè ma del tipo normale. Quando sono nati i bambini, pediatri e neonatologi hanno misurato i loro parametri fisiologici: peso alla nascita, frequenza cardiaca, respirazione, tono muscolare, reattività. Non è stata riscontrata alcuna differenza tra i piccoli, nemmeno in quelli delle donne che avevano bevuto caffè fino alla fine della gravidanza.

Meglio però preferire il tè normale. Il tè verde ma anche il tè oolong sono caratterizzati da composti polifenolici importanti, le catechine, che inibiscono particolari enzimi (come il diidrofolato reduttasi) che riducono la possibilità di assorbimento di acido folico, indispensabile per garantire la salute del feto.

La stessa Università di Tokyo in uno studio sulle interazioni del tè verde con l’assorbimento di acido folico a livello intestinale, ha dimostrato la riduzione di folati qualora accompagnati dall’uso del tè anziché per esempio dell’acqua.

Si può bere il tè deteinato in gravidanza?

Le future mamme, per paura di nuocere al bebè, si chiedono se non sia opportuno preferire il the deteinato in gravidanza.

Come si ottiene il the deteinato? Per separare la caffeina dal the, vengono utilizzati diversi procedimenti. I più noti sono quelli a base di CO2 ed acetato di etilene. Ultimamente, per rendere il prodotto di qualità migliore, il the viene sottoposto ad un processo, a base di cloruro di metilene, un solvente chimico alimentare.

Tè e acido folico: cosa devi sapere

Come detto sopra le catechine, che inibiscono particolari enzimi (come il diidrofolato reduttasi) che riducono la possibilità di assorbimento di acido folico, indispensabile per garantire la salute del feto.

Teina in gravidanza fa male?

L’assunzione di caffeina materna sembra essere associata a un minor peso alla nascita, una lunghezza inferiore del neonato, circonferenza della testa più piccola ed età gestazionale più breve.

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