Superare la sfida più grande: diventare mamma

Fintanto sei coinvolta in tutte le attività che l’essere una mamma richiede non ti fermi a pensare, non hai tempo di fermarti a pensare. Poi arriva un momento in cui i tuoi figli dormono e tu ti ritrovi da sola o con il tuo compagno mentre stai guardando la tv “in pace”. In quel momento hai bisogno di  “silenzio” per un minuto. Nessun bambino che ti chiama. Nessun bambino che piange. Nessun litigio tra i tuoi figli o per i tuoi figli. Niente. Silenzio.

Riassapori per un attimo la tua vita prima di avere dei figli e inevitabilmente ti chiedi quanto ti mancano i vecchi tempi quando guardare la tv in silenzio sdraiata sul divano dopo una giornata di lavoro rappresentava la routine.  E ti senti in colpa. Ti senti in colpa come quando durante le notti insonni mentre cerchi di far riaddormentare i tuoi figli avresti solo voglia di poter dormire.

Sono stati anni duri e lo sai, ma diventarne consapevole è un’altra cosa. La consapevolezza arriva quando ti ritrovi a fare cose che facevi prima di essere mamma, a poter gestire il tuo tempo senza dover pensare a loro… il sentimento è contrastante: ti mancano, ma al contempo ti ritrovi a chiederti cosa avresti potuto fare se loro non ci fossero stati. E ti senti in colpa.

 

Non è solo il sonno (iniziano a dormire con il tempo anche se per te non sarà più come prima). E’ il tempo. Il tempo che dedichi a loro e loro stessi ti richiedono. E’ il perdersi nella maternità. Certi giorni mi sento come sto perdendo la testa.  Alla fine è solo la morte della mia vecchia vita. E ‘difficile lasciare andare quel qualcuno che sei stato per l’ultimo decennio. Ogni modello di comportamento e di pensiero è cambiato.

Ma poi accade che quella fase di lutto per la mia vita precedente finisce, si affaccia una vita che non può prescindere dall’esistenza dei miei figli, una vita che non avrebbe senso. E continuerai a farti quella domanda “Cosa farei ora se non avessi figli?”, ma diventerà anche sempre più difficile trovare una risposta che ti faccia rimpiangere la tua scelta.