Storia di una mamma

Lei è una mamma .

Lei ci prova a mettere a letto il suo bambino il pomeriggio per potersi godere due ore di tempo per se stessa. Lei finisce per stare seduta in un angolo di quella stanza, immobile, ha paura quasi di respirare, di alzarsi rischiando di fare il seppur minimo rumore, perché indipendentemente da quanto profondamente sembri dormire, si sveglierà non appena la sentirà lasciare la stanza.

Lei ci prova a mettere il suo bambino nel seggiolone sperando che mangi tutto senza fare storie. Lei che la sera prima era in piedi in cucina a preparare ceci, broccoli, e passati di verdura, pur sapendo che quel pasto lo dovrà finire lei, pur sapendo che molto probabilmente non lo finirà in un’unica seduta, pur sapendo che forse non lo mangerà nemmeno caldo.

Lei ci prova a lasciare il bambino a giocare da solo. Per lei sono una mezz’ora potrebbe siginificare davvero tanto. Non riesce neanche quasi ad immaginare il giorno in cui il bambino potrebbe giocare da solo per più tempo. In quella mezz’ora cerca di dedicarsi alle faccende per non ridursi a farle la sera. Ma lui non giocherà per conto suo. Ha bisogno che la sua mamma giochi con lui.

La sera lei mette il bambino nel suo lettino. Immagina di potersi godere una cena con suo marito, seguita da un paio di episodi della loro serie preferita. E poi spera di andare a dormire e svegliarsi riposata alle 7.00 del mattino. E invece si ritrova seduta nel suo letto mentre cerca di far addormentare il suo bambino. Quel bambino che si è svegliato non appena lei ha lasciato la sua stanza.Tenta di metterlo nuovamente nella culla. Mi lui si sveglia ancora. Lo riporta nel lettone e finalmente si addormenta e lei è troppo stanca per vedere la tv. Si addormenta accanto al proprio bambino.

Lascia il suo bambino con i nonni per potersi concedere un’uscita di coppia. I suoi genitori sono meravigliosi, la stanno aiutando tantissimo. Si sente comunque in colpa, sente il disagio del doversi affidare al supporto di qualcuno per concedersi del tempo libero.

Lei quando la incontrerete, cercherà di non ammettere tutta la fatica. Si lamenterà di qualcosa forse ma non di tutto. E di quel poco cercherà di minimizzare per non sentirsi troppo in colpa o una madre inadeguata.