Spunta nella Manovra il Bonus Befana per combattere l’evasione fiscale

La lotta all’evasione fiscale è uno dei più urgenti problemi che il Governo Conte vuole affrontare. L’Italia infatti, come è noto, è uno dei paesi con il più alto tasso d’evasione fiscale in Europa. Ecco che quindi il Governo è pronto ad intervenire e a fare tutto il possibile per combatterla. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce il Bonus Befana che ha come scopo quello di incentivare i cittadini ad utilizzare nei loro pagamenti carte di credito o bancomat, evitando i contanti e rendendo in questo modo ogni pagamento rintracciabile. Questo fenomeno è noto con il nome di cashless (ovvero limitazione dell’uso dei contanti).

Bonus Befana: in cosa consiste

Nel piano cashless rientra il cosiddetto Bonus Befana, una sorta di regalo” destinato a coloro che effettuano determinati acquisti tramite carta di credito o bancomat. Il Bonus consiste nella restituzione (cashback) di una parte della spesa effettuata (nello specifico di una parte dell’Iva) e in molte detrazioni che avranno avvio dal mese di gennaio (queste detrazioni saranno però in base al reddito). Il bonus riguarda le spese fino a un massimo di 2.500 euro dai quali sono esclusi i beni di lusso e verrebbe restituita una percentuale pari al 19% che viene accreditata sul conto corrente. Questi e molti altri sono gli interventi presentati dal Governo per evitare l’uso dei contanti, preferiti dalla maggior parte degli italiani.

Obiettivo: rendere i pagamenti rintracciabili

Il piano cashless si pone come obiettivo principale quello di limitare l’uso dei contanti nei pagamenti per sconfiggere la piaga dell’evasione fiscale. In questo modo si vogliono rendere i pagamenti rintracciabili e trasparenti per tutti, e per far ciò che questo accada nella Manovra sono previste anche delle agevolazioni per i negozianti (previsto per loro un sensibile abbassamento delle commissioni). Tutti i commercianti saranno ovviamente tenuti ad avere il pos nei loro punti vendita e saranno tenuti a rilasciare la ricevuta fiscale. Ci sarà poi una sorta di premiazione, una lotteria, degli scontrini con dei premi speciali. Questi premi saranno destinati soltanto a coloro che effettuano il pagamento tramite pos. Oltre a ciò l’intenzione è anche quella di abbassare il tetto dei contanti da 3000 a 1000 euro nell’arco di tre anni.

La lotta all’evasione fiscale è una priorità per l’Italia

Sappiamo tutti che in Italia sono pochi quelli che preferiscono l’uso del bancomat ai contanti. In realtà, come accade già negli altri paesi, il cittadino deve essere messo nelle condizioni di pagare tutto ciò che desidera con la carta di credito o col bancomat. A partire dal caffè sino alle spese più ingenti, andare a spasso senza contanti non deve più rappresentare un problema. Purtroppo in Italia siamo ancora lontani dal ragionare in questo modo ed è per questo che il nuovo Governo con la Manovra sta cercando in tutti i modi di combattere l’evasione fiscale e questo modo di pensare. Tutti i pagamenti devono essere rintracciabili, e l’utilizzo del bancomat deve essere visto come un qualcosa di vantaggioso e non come un qualcosa a discapito di “qualcuno”. La nuova legislatura è molto severa su questo aspetto e non transige, sono infatti previste delle pene per chi evade il fisco o effettua delle frodi fiscali.

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