Sono una mamma da marsupio

Di tutte le cose che ho comprato per i miei figli quella che ho adorato di più è stato il marsupio, più di qualsiasi alro oggetto.

Di tutte le cose che ho comprato per i miei figli quella che ho adorato di più è stato il marsupio, più del passeggino, più dei vestititini, più dei giocattoli. É stato anche l’accessorio che ho utilizzato di più in assoluto e che mi permetteva di muovermi liberamente avendo sempre i miei figli attaccata a me.

Da quando sono diventata mamma mi sono resa conto quanto per me fosse importante il contatto e la sensazione di avere i miei figli sempre sotto controllo.

Dal momento in cui sono nati ho provato quanto fosse travolgente la mancanza che si prova nel non averli accanto. Ricordo che dopo la nascita li hanno portati via per i controlli di routine e mi hanno detto che per la prima notte li hanno tenuti nella nursery per permettermi di riposare. Dopo solo un’ora che mi avevano separato da mia figlia ho chiesto se fosse possibile riaverla con me e con il secondo ho chiesto espressamente di non portarmelo via.

Poi sono tornata a casa e soprattutto con la mia prima figlia ho sempre sentito il bisogno di tenerla molto tempo in braccio, non so se questo fosse anche un suo bisogno, ma ero certa fosse uno dei miei. Il tenerla in braccio frequentemente non mi permetteva di fare altro e quando ho scoperto l’esistenza del marsupio non ne ho più potuto fare a meno.

Mi ci è voluta circa una settimana per realizzare di essere un genitore ad alto contatto. Fino a quando ho potuto portare i miei figli in un marsupio non mi sono tirata indietro…poi sono diventati troppo grandi e bisognosi dei loro spazi. Ho dovuto fare un grandissimo lavoro su me stessa per non stare loro appiccicata tutto il giorno.

Molte dellepersone che mi stavano intorno non perdevano occasione per dirmi quanto sbagliato fosse e quando fosse importante non creare una così forte dipendenza da contatto con il proprio figlio. Ma il senso di colpa che provavo (e ancora in parte provo) nello stare lontano da loro era più forte di qualsiasi giudizio.

Ancora oggi amo tremendamente i nostri pomeriggi sul divano a farci mille coccole. E amavo da morire quando erano nel loro marsupio e potevo dar loro mille baci in ogni occasione o sentire le loro nanime che mi afferravano i capelli.

 

Noi mamme abbiamo bisogno di sentirci libere di fare quello che ci fa stare bene e fa stare bene i nostri bambini. E scopriamo quello che ci fa stare bene una volta diventati genitori.