INFORMAZIONE ASIMMETRICA: dare consigli non richiesti

informazione asimmetrica

Dove sta esattamente il problema e perché le altre persone sentono il bisogno di condividere la loro saggezza (con tutte le buone intenzioni del caso) senza aspettare che venga chiesto loro?

È cosa nota che le neomamme ricevano un sacco di consigli non richiesti.

Dove sta esattamente il problema e perché le altre persone sentono il bisogno di condividere la loro saggezza (con tutte le buone intenzioni del caso) senza aspettare che venga chiesto loro?

La ragione si può ritrovare in quella che viene definita informazione asimmetrica. Informazione asimmetrica sta a significare semplicemente che, in un dato scenario, una parte contiene informazioni più complete rispetto alle altre. In altre parole, i genitori hanno più informazioni sui propri figli e sulla propria famiglia rispetto a chiunque altro. Quando dai a qualcuno la tua opinione su un argomento legato all’educazione dei figli non puoi avere il quadro completo di quella famiglia, anche se sei una persona a loro molto vicina. Quindi se non sei parte di quel nucleo famigliare dovresti astenerti dal dare consigli non richiesti.

Ecco alcuni modi in cui la tua mancanza di informazioni influisce sulla madre quando le dai un consiglio non richiesto:

1. I consigli medici 

I consigli medici o le opinioni non supportate da studi appositi non sono ben accetti. Le ragioni sono diverse. La prima perchè una diagnosi non può basarsi su un’opinione e serve solo a creare ulteriori ansie in un genitore. La seconda riguarda il grado di conoscenza del bambino. Chi meglio di una mamma sa riconoscere che qualcosa non sta andando come dovrebbe? E nel caso in cui ci fosse un problema la cosa migliore è quella di rivolgersi ad un pediatra o ad una struttura ospedaliera.

2. La neomamma è instabile a livello ormonale, è esausta, ha solo bisogno di sentire che sta facendo un ottimo lavoro.

La gravidanza, il parto e il periodo postpartum sono estenuanti e pieni di ormoni instabili. È fantastico perché quegli ormoni ti aiutano a creare un legame con il bambino, ma anche a devastare la tua stabilità emotiva. Sentirsi dire costantemente cosa dovresti fare, perché dovresti farlo, o sentirsi fare domande passive e aggressive (come “Sei sicuro di volerlo fare?”) è debilitante per qualcuno che è già preoccupato già solo del dover prendere in braccio questa nuova vita. Ogni volta che mia figlia piangeva, sentivo che il mio cuore si stava spaccando in due. Le persone che sussurravano quello che dovevo fare, o il motivo per cui pensavano lei stesse piangendo è stato sufficiente a farmi urlare e dire a mio marito di chiudere a chiave le porte. Preferirei non avere aiuto da nessuno che occuparmi di quello che gli altri possano pensare. Nessuno può capire cosa sta passando una neomamma, anche se lo sei stata perché ogni mamma e ogni bambino sono diversi.

3. Tutto ciò che riguarda l’avere un bambino comporta dei compromessi.
Non c’è un modo per crescere un bambino. Ogni genitore deve prendere decisioni su ciò che è giusto per la propria famiglia.

4. Tutti danno consigli diversi 
Per te, il tuo consiglio o opinione nasce da una buona intenzione, e non capisci perché alcune mamme siano così suscettibili quando ricevono un consiglio. Quello che non sai è che altre cinque persone hanno espresso la loro opinione su quel particolare argomento questa settimana, e di solito tutte e cinque le opinioni sono diverse. Quindi, per la mamma, è un costante sentirsi dire ciò che dovrebbe cambiare, fare meglio o pensare più velocemente.

5. Un consiglio non richiesto non è un regalo.
Un regalo non è un regalo se è un peso. La consulenza indesiderata è un peso per le neomamme (e anche per quelle con esperienza). La vita di una neomamma rappresenta una sorta di catalizzatore di consigli dettati dal desiderio di aiutare, che a sua volta nasce dal desiderio di essere coinvolte nella vita della mamma e del bambino. Questa intenzione può essere buona, ma deve essere sfruttata in qualcosa di più efficace. Deve essere direzionata verso ciò di cui la mamma ha davvero bisogno, e non puoi supporre di sapere di cosa ha bisogno. Quindi lascia che la richiesta di auto arrivi dalla mamma, non anticiparla.

Quindi, come puoi fare qualcosa di veramente utile per una neomamma?

Chiedere!

Te lo dirà. Facendo un passo indietro e facendole sapere che vuoi esserle effettivamente d’aiuto, la farai sentire amata e abbastanza a suo agio e arriverà lei a chiedere il tuo consiglio una volta ogni tanto.