Siamo mamme, ma non dobbiamo dimenticare di essere state bambine

mamme bambine

La maternità ci ha trasformate profondamente. È un ruolo che richiede la migliore versione di noi stesse e a dimenticare quello che eravamo solo pochi anni prima, o a ricordarlo come qualcosa di offuscato…

Così i nostri figli ci guardiano solo come mamme e imparano molto presto a dire “mamma non capisci” o ancora “mamma non puoi capire”. Noi per loro siamo coloro che la notte li proteggiamo dai mostri, coloro che si ricordano di tenere sempre una merendina nella borsa, ma non siamo coloro che possono davvero capire quello che stanno provando nel loro essere bambini.

E forse questo accade perchè anche noi, con loro, abbiamo voluto dimenticare il nostro essere bambine.

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Ma forse dovremmo far capire ai nostri figli che anche noi, come loro, dicevamo alle nostre mamme “tu non puoi capire”, che anche noi come loro ci siamo ritrovati nelle stesse situazioni, anche noi come loro abbiamo fatto arrabbiare i nostri genitori, abbiamo urlato e risposto male.

Anche noi come loro avevamo grandi sogni, volevamo essere veterinari, agenti di polizia e ginnaste olimpioniche, anche noi come loro eravamo libere di imaginare in grande.

Essere madre non vuol dire trasmettere solo la cosa giusta, ma trasmetterla attraverso il racconto dell’esserci passata, sbagliando. No siamo state bambine e come tali abbiamo commesso i nostri errori, siamo state imprudenti, abbiamo combinato guai e forse raccontando quello che siamo state riusciremmo a far comprendere ai nostri figli che siamo in grado di capire.

Essere una madre ci ha categoricamente cambiato in meglio, di questo siamo sicure, o forse no. Ma prima di essere state mamme siamo state bambine. Abbiamo anche noi avuto paure e speranze. Non possiamo pretendere di capire tutto, ma sappiamo che alcune delle cose che stai vivendo tu come bambino le abbiamo vissute anche noi.