Sdraiarsi con i bambini finchè non dormono va bene: ecco perchè

Sdraiarsi con i bambini per farli addormentare non è una cattiva abitudine, anzi per il bambino è fondamentale creare dei momenti di contatto con il genitore per avere una maggiore sicurezza da adulto.

Alla conclusione del primo anno di vita, il sonno del bambino ha diversi tratti in comune con quello dell’adulto ed è a partire da questo momento che addormentamento e separazione dai genitori acquisiscono significati nuovi, che spesso richiedono una revisione nell’organizzazione della vita familiare, soprattutto di quella serale. Quando il bimbo cresce, a partire circa dai 18 mesi, il passaggio dalla veglia al sonno non è così dolce come nei suoi primi mesi di vita.

L’addormentamento è un processo che si impara piano piano e il modello che offrono i genitori nella nanna, come in altre situazioni che riguardano l’educazione dei figli, gioca un ruolo fondamentale. Creare dunque dei rituali della buona notte (magari fin dal primo anno di vita) che si ripetano sempre uguali, come leggere una storia o ascoltare una musica, rassicurano il piccolo e sono efficaci poiché sono replicabili anche durante i risvegli notturni.

Secondo Susan Krauss Whitbourne, professoressa di scienze psicologiche e del cervello presso l’università del Massachussets, ci sono prove che i bambini a stretto contatto hanno maggiori probabilità di avere successo nella vita. “Sappiamo da ricerche approfondite che gli adulti che hanno sviluppato un forte attaccamento per i genitori, hanno vite più felici e meno conflittuali. Ci sono ricerche che dimostrano anche che saranno dei genitori migliori in futuro”

L’indagine è stata condotta nel 2010 da Patrice Maria Miller e Michael Lamport Commons, presso la Harvard Medical School. “I benefici includono una minore predisposizione allo stress e e una maggiore sicurezza data dall’attaccamento sicuro sviluppato con i propri genitori”

Leggete le storie scelte, fategli qualche carezza, sussurrate qualche parola dolce al suo orecchio e cercate di cogliere i segnali che vi invia per indicarvi che si sta rilassando ( piccoli sbadigli, toccarsi le orecchie, stropicciarsi gli occhi). Lasciate che accarezzi un peluche o un gioco che lo rassicuri. Lasciate che vi tenga la mano. Ripetete queste azioni tutte le sere, perchè verrà il giorno in cui non vi chiederà più di stagli accanto mentre si addormenta e questi momenti vi mancheranno da morire.

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