Reddito di cittadinanza: come funziona per chi ha appena partorito

Se percepisco il Reddito di Cittadinanza ma ho avuto un figlio da poco sono esonerata dalla convocazione presso i Centri per l’Impiego per il lavoro riservato ai nuclei familiari che usufruiscono del Reddito di Cittadinanza? Una domanda che sicuramente chi percepisce il Reddito si è fatto in questi mesi.

Stiamo per entrare infatti nella fase 2 del Reddito di Cittadinanza, ovvero quella in cui chi percepisce il sussidio, e i componenti del nucleo familiare, dovranno firmare il patto di lavoro presso i Centri per l’Impiego.

Esistono dei casi in cui si è esonerati dal presentarsi presso i Centri per l’Impiego.

Convocazione Centro per l’impiego e lavoro reddito di cittadinanza: quando posso non andare

Sono esclusi i beneficiari della Pensione di cittadinanza, i beneficiari del Reddito di cittadinanza pensionati o in generale di età pari o superiore a 65 anni, nonché i componenti con disabilità (a meno che non siano questi ultimi a chiedere volontariamente di essere inseriti in un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale).

Possono essere esonerati dalla convocazione da parte dei Centri per l’impiego, anche i componenti che si occupano personalmente della cura di soggetti minori di tre anni di età o di componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienti o che frequentano corsi di formazione o sono già occupati a basso reddito,considerati disoccupati ai sensi dell’articolo 4, comma 15 ter.

Quindi se una donna ha appena avuto un figlio può non presentarsi ai Centri per l’impiego  se si occupa personalmente della cura del minore.

Per tutte le informazioni sul Reddito di Cittadinanza potete fare riferimento al sito web https://www.redditodicittadinanza.gov.it/

Vi ricordiamo che per Richiedere il Reddito di Cittadinanza dovrete essere cittadini italiani o europei o lungo soggiornante e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa e avere un ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) aggiornato inferiore a 9.360 euro annui.

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