Nessuno ti racconta la stanchezza delle mamme

Odio giornate come queste - quelle in cui mi sento esaurita di tutta l'energia prima ancora di uscire dal letto.

Sono così stanca che vorrei tanto piangere, ma non riesco da quanto sono stanca. Odio giornate come queste – quelle in cui mi sento esaurita di tutta l’energia prima ancora di uscire dal letto. Vorrei avere la possibilità di cancellare queste giornate come se non fossero mai avvenute.

La scorsa notte è trascorsa nell’intento di far riaddormentare mio figlio. E mentre lo cullavo sapevo già dentro di me che il giorno che stava per arrivare sarebbe stato davvero duro.  Uno di quei giorni orribili. E per una mamma il buongiorno si vede da come va la notte.  Tutto quello che puoi fare è concentrarti sul sopravvivere, ma anche questo a volte sembra impossibile.

E poi arriva il giorno fatto dei suoi mille impegni e tu sai che non potrai prevedere nulla di quello che potrebbe accadere. Non riesci a fare progetti per paura che poi non potrai realizzarli. “Farò questo quando il bambino dorme”, e puntualmente una delle due variabili in gioco ti delude. Il bambino non dorme o tu sei talmente stanca da non riuscire a fare nulla.

Di solito ho la forza di trasformare questa frustrazione in energia  cercando di distrarmi con mille attività e cercare di dimenticare la stanchezza. Ma non sempre si ha la forza per farlo, e ci sono giornate dove non basta un caffè a farti risollevare.

E a volte succede che hai bisogno di uscire di casa, sperando che l’aria fresca e il cambiamento di ambiente possano risollevare l’umore. E ti ritrovi ad osservare le persone, a cercare chi come te porta segni di stanchezza sul volto e a provare invidia verso chi invece sembra riposato. Ti rendi conto che non esiste una cura per queste giornate, tranne la loro fine.

Queste sono giornate delle quali nessuno ti avverte prima di diventare genitore. Giorni pieni di sensazioni contrastanti. Giorni in cui vuoi gettare la spugna prima che cominci. Giorni in cui l’estrema fatica supera la tua capacità di divertirsi o giocare.

Nessuno ti parla dei giorni in cui ti senti così assolutamente sola anche con la costante presenza di piccoli esseri umani che corrono intorno a te e su di te.