Ma per quanto tempo ancora mi sarà concesso?

quanto tempo

Quante volte potrò ancora condividere con loro la lettura di una storia, il racconto di una giornata che non ha segreti perchè ogni cosa per loro rappresenta una conquista da sfoggiare?

“Dai andate a prendere un libro che lo leggiamo insieme” Quasi ogni sera questo è il nostro rituale della nanna, quello che noi chiamiamo il nostro momento, il tempo per noi. Io e i miei due figli di 5 e 3 anni ci mettiamo nel lettone di mamma e papà e leggiamo la nostra storia.

Sento il loro respiro mentre stanno attaccati a me cercando di cogliere ogni parola di quella storia, a volte anticipandomi sul finale della frase che conoscono ormai a memoria, ma lasciandomi comunque nell’illusione che generi ancora tanta meraviglia. E poi iniziano con le tante domande sul perchè del comportamento dell’uno e dell’altro personaggio della storia, conoscendo già le risposte, ma volendole risentire come conferma, e, se per caso la mia risposta è diversa, mi ricordano quella della volta precedente… perchè una mamma dice sempre le cose giuste, una mamma non sbaglia.

Ma quanto tempo ancora mi sarà concesso?

Per quanto ancora riuscirò ad avere del tempo esclusivo con voi? Per quanto ancora mi cercherete per leggervi una favola e ascoltare le mie risposte alle vostre domande?

E poi mi fermo un attimo a pensare. Quanto tempo di qualità vi sto davvero concedendo nel bel mezzo del programma caotico mia vita? Quante volte posso solo essere in grado di assaporare il tempo insieme a voi, senza essere sopraffatta dai pensieri della quotidianità?

E’ vero ho una paura folle di scoprire che un giorno non avrete più bisogno di me, o quantomeno che finirà il nostro tempo come rapporto a stretto contatto.

Quante altre volte ancora mi cercheranno, si appoggeranno al mio fianco, riconoscendolo come posto comodo e sicuro allo stesso tempo? Quante volte sarò in grado di ridacchiare mentre guardo le manine di mia figlia con quello smalto sulle unghie messo un pochino a caso e senza malizia? Quanto ancora mi commuoverò davanti a quel “mamma ti voglio bene” sussurrato prima e ripetuto a voce più alta poi? 

Quante volte potrò ancora condividere con loro la lettura di una storia, il racconto di una giornata che non ha segreti perchè ogni cosa per loro rappresenta una conquista da sfoggiare?

Ed è proprio ripensando a quello che non potrà essere per sempre devo imparare ad apprezzare tutto il tempo che mi verrà concesso cercando di dare più tempo a quel tempo, quel tempo che è per loro e non per altro, per non rimpiangerlo mai ma per fare in modo che sia solo un bellissimo ricordo.