Quando torni a casa dall’ospedale con un neonato e a casa hai un duenne

La verità è che quando torni a casa dall’ospedale con un neonato e a casa hai già un bambino piccolo tutto è un grandissimo disastro.

Tu vuoi (e hai bisogno di) aiuto ma riesci a malapena a pensare a ciò che vuoi e tanto meno a trovare il tempo per chiederlo.

Ti ritrovi a pianificare le visite per presentare il nuovo nato ad amici e parenti e finisci per provare risentimento verso tutti quelli che ti vengono a trovare, vorresti solo riposare tanto perché non hai energia per coordinare quel tempo sociale. Tutti chiamano perché vogliono sapere come stai e se hai bisogno di qualcosa, ma letteralmente non puoi rispondere al telefono perché quando hai un attimo di pausa, non vuoi parlare con nessuno a meno che non vengano ad aiutarti già sapendo esattamente ciò di cui si ha bisogno senza che tu lo debba chiedere.

Non hai tempo per riprenderti dal parto. Ammettiamolo, le poche notti trascorse in ospedale non sono sufficienti per riprendersi davvero e ogni minuto di riposo che riesci ad ottenere viene cancellato non appena i tuoi figli sono entrambi svegli e ti rendi conto che devi costantemente guardare il tuo bambino più grande per capire come interagisce con il nuovo nato e sai anche che non puoi lasciarli da soli con il rischio che possano mettere in bocca qualcosa che non dovrebbero e tanto altro. I duenni sono estenuanti, ma i duenni accoppiati ai neonati vanno ben oltre al livello umano di sopportazione.

Ti svegli e ti chiedi come farai ad affrontare la giornata, ti ritroverai a piangere apparentemente senza motivo e ti sentirai come una prigioniera nella tua stessa casa.

Allatterai il tuo secondogenito mentre preparerai il pranzo per il tuo primogenito, e al tuo primogenito non importerà nulla se tu sei stata sveglia tutta la notte con il secondogenito. Il tuo primogenito vorrà sapere perché la tua attenzione non è più solo su di lui e farà tutto quanto in suo potere per riconquistarti, anche se significa urlare in mezzo ad una corsia di un supermercato.

Portare un neonato a casa quando hai un duenne da curare richiede un livello di forza e pazienza che non ho mai saputo esistesse. Ti senti come se non riuscirai mai a recuperare il sonno, il tuo bisogno di stare tranquilla è immenso.

Ci vorrà solo un pochino di tempo perché tu possa davvero respirare, quindi ti consiglio di abbassare le aspettative e smettere di pensare che dovresti averne il controllo dopo alcune settimane. O anche pochi mesi. Riconoscere questo è difficile, e ricordare a te stesso che l’unica cosa di cui sei responsabile gestire ogni giorno per quello che riesci a fare e non fare troppi programmi per i giorni a venire. Lentamente, molto lentamente, tutto prenderà forma e un nuovo equilibrio.