Quando ho smesso di allattare il mio bambino

Era metà dicembre di 3 anni fa quando ho allattato mio figlio per l’ultima volta. Ho rimandato per un pò perchè non ero pronta . Avrei voluto continuare a cercare scuse per non smettere di farlo, ma poi ho dovuto. Mi sono svegliata una mattina e ho preso la decisione.

Il latte con te è arrivato quasi subito, tu eri un bambinone ed avevi tanta fame. Eravamo ancora in ospedale e la montata lattea mi ha accompagnata già in quei giorni. E poi sono arrivati i momenti in cui l’attamento è stata la tua, la nostra salvezza, in quel letto d’ospedale quando attaccato all’ossigeno anche un minuto attaccato al mio seno ti faceva stare meglio.

E poi a casa quei momenti solo per noi due, quella coccola che entrambi cercavamo non appena rientravo dal lavoro, quelle tue manine che si appoggiavano consapevoli sul mio seno dolorante, un dolore bellissimo e che trovava sollievo nel tuo succhiare.

Tu eri la mia seconda possibilità per vivere l’allattamento al seno con maggiore naturalezza, privata ormai dalle ansie della mia prima maternità.

Tu a differenza di tua sorella non ti saresti staccato mai, tu volevi starmi sempre fra le braccia e anche quando non mangiavi la tua manina cercava sempre il contatto con quella parte del mio corpo che sentivi essere anche un pochino tua.

E in quei momenti io ero felice, una felicità concreta frutto di un’energia che ci stavamo trasmettendo a vicenda.

365 giorni. È passato veloce. Un intero anno, un anno intenso, un anno di scambio.

La sera prima di smettere ti ho preso fra le mie braccia e ti ho detto, “Questa è l’ultima notte di tetta. Dopo stasera, non più tetta OK? “. Tu mi hai guardata e hai iniziato a succhiare.

Ho spento la luce e ho cominciato a piangere. Questa è, ho pensato tra me e me, l’ultima volta. In alcuni momenti questo ha rappresentato la più alta forma di contatto tra me e te. Ma forse ora non è più una necessità. Non so come o quando sia successo esattamente, ma è successo. Lo guardo, e il mio cuore scoppia. Il senso di colpa che provo nel togliergli il seno è grandissimo. Lui sapeva che sarebbe stata l’ultima volta, forse, perché non si è addormentato come tutte le altre volte.Le sue mani dolcemente cercavano il mio seno mentre mi guardava. Questa è stata la nostra cosa. Non importa quello che accadeva al di fuori, questa è stata la nostra cosa, questi sono stati i nostri momenti. E sapevo anche che nei giorni a venire,mi avrebbe chiesto il seno e io mi sarei imposta nel non darglielo.

Ma non è stato così…è stato un passaggio naturale della durata di un giorno e una notte. E poi non me l’ha più chiesto. E io ho pianto nella consapevolezza che non ci sarebbe stata un’altra volta.