Quale detergente intimo scegliere e ogni quanto utilizzarlo

detergente intimo

Oggi sempre un numero maggiore di donne ritiene l’igiene intima la routine di cura del corpo più importante, al pari della doccia e del lavaggio dei denti. e la scelta del giusto detergente intimo diventa fondamentale.  Ma per molte sembra permanere la vergogna di informarsi su quali siano le pratiche più corrette e i prodotti da usare.

Diverse ricerche mostrano che chi esegue una corretta igiene intima è in buona salute, si sente a proprio agio con sé stessa e gli altri e ha una soddisfacente intimità. Per questo la maggior parte delle donne che si preoccupa della propria igiene intima è in grado di insegnare le pratiche corrette anche ai bambini. Un aspetto importante, se si pensa che una scarsa igiene nel periodo che precede il menarca (la prima mestruazione) può condizionare la suscettibilità alle infezioni in futuro.

La frequenza ideale di lavaggi è di due-tre volte al giorno. Solitamente non serve la diluizione del prodotto, ma occhio alle dosi: ne basta una noce. Fondamentale la manovra di pulizia, da davanti a dietro e non viceversa per evitare la contaminazione vaginale da parte di microorganismi intestinali, seguita da un adeguato risciacquo e da un’accurata asciugatura (l’umidità favorisce la proliferazione batterica).

Quale detergente intimo scegliere

I detergenti intimi devono essere scelti in base all’età:

Durante la pubertà meglio optare per un detergente intimo specifico, un prodotto privo di componenti aromatiche o deodoranti, che potrebbero risultare allergizzanti. È fondamentale asciugarsi bene, poichè l’umidità, specie se intrappolata in indumenti sintetici, facilita la macerazione dei tessuti e, quindi, la possibile insorgenza di infezioni, prevalentemente di tipo fungino come la candida.

Quando inizia l’attività sessuale, diventa più facile l’insorgenza di infezioni o infiammazioni. Purtroppo non ci sono detergenti in grado di prevenire le malattie: quando si manifestano, è bene che siano sempre diagnosticate e poi curate con prodotti specifici, suggeriti dal medico. Alle donne facilmente soggette a infiammazioni si consiglia l’utilizzo di detergenti intimi che abbiano un basso potere tensioattivo (lo si capisce dal fatto che non fanno schiuma) e un ph acido o il più vicino possibile a quello fisiologico, che è intorno a 4,5.

Nel periodo della menopausa la carenza di estrogeni, tipica della fine della vita fertile, può portare a una certa secchezza dei tessuti. Se il medico non indica un detergente particolare, le regole dell’igiene intima restano quelle che hanno sempre funzionato bene nell’età fertile.

Quale detergente intimo usare in gravidanza

Il detergente intimo più adatto in gravidanza deve avere un valore del pH compreso tra 3,5 e 5,5 perché in questo modo rispetta l’acidità natural dell’ambiente vaginale durante la gravidanza. Vanno bene anche quelli che contengono acido lattico, che è una sostanza presente naturalmente nella vagina che svolge un’azione protettiva e di difesa.

Nella formula del miglior detergente intimo in gravidanza, inoltre, devono esserci sostanze lenitive, ad esempio la calendula o la camomilla, antisettici naturali ed emollienti.

In linea generale ecco i consigli per curare l’igiene intima in gravidanza:

  • scegliere un detergente intimo delicato;
  • lavare le parti intime due volte al giorno, ma non di più per non alterare il delicato equilibrio idrolipidico della zona;
  • evitare di fare lavande vaginali a meno che non vengano prescritte dal ginecologo;
  • passare la mano ala zona vaginale a quella anale e non viceversa per non trasferire batteri e microbi verso la vagina.

Quale detergente intimo usare nel post-partum

Da evitare assolutamente tutti i detergenti intimi aggressivi, che a causa del loro pH alto, tenderebbero a seccare ulteriormente la zona.

Se dovete scegliere il giusto detergente per il periodo che segue il parto, dovete dunque assicurarvi che abbia alcune specifiche, come ad esempio:

  • Che abbia un discreto potere lavante.
  • Che rispetti il livello di acidità.
  • Che sia un detergente intimo disinfettante e svolga un’azione antibatterica e antimicotica.
  • Che assicuri un’azione idratante, emolliente, nutritiva e riparatrice.

ALIS® Detergente, ad esempio è adatto per l’igiene intima femminile di tutti i giorni, anche in gravidanza e nel post partum; non interferisce con terapie o trattamenti locali. ALIS® Detergente è stato sottoposto a test clinici che hanno confermato le sue proprietà igienizzanti e antiossidanti e la sua tollerabilità locale. L’uso di ALIS® Detergente dona una gradevole sensazione di freschezza e benessere. La composizione di ALIS® Detergente è stata studiata per completare l’azione detergente locale dei tensioattivi-detergenti ad alta tollerabilità cutanea con gli effetti addizionali specifici dei derivati fitoterapici e della vitamina E.

Quali caratteristiche deve avere un buon detergente

Effetto igienizzante
– estratto di Semi di Pompelmo (Citrus grandis)
– olio essenziale di Salvia officinalis
– olio delle foglie di Melaleuca alternifolia

Con la quotidiana igiene intima si realizzano localmente effetti in grado di sfavorire l’azione di agenti microbici esterni. La presenza di acido lattico aiuta a creare le condizioni ambientali più favorevoli per lo sviluppo di un ecosistema (lattobacilli) a significato difensivo.

Effetto antiossidante
– estratto di Semi di Pompelmo (Citrus grandis)
– olio essenziale di Salvia officinalis
– vitamina E

L’effetto antiossidante dei componenti di ALIS® Detergente contrasta lo stress ossidativo, proteggendo dagli effetti dannosi dei radicali liberi.

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