Prendiamo in braccio i nostri bambini finchè ci sarà concesso

Sembra impossibile che sia passato così tanto tempo e soprattutto così velocemente, la mia prima figlia sta per compiere 6 anni. Il tempo continua a scorrere e bambini continuano a crescere.

Una parte di me vorrebbe tornare indietro nel tempo, un’altra parte di me è contenta di aver superato tanti momenti critici. Ad una parte di me manca profondamente il suo profumo da neonata, il suo voler stare sempre fra le mie braccia, ad una parte di me non mancano assolutamente i risvegli notturni.

La cosa che ti senti dire da chi ha figli grandi è “godeteveli quando sono piccoli!” “Questi anni sono così preziosi!” O qualcosa del genere “Ti mancheranno questi giorni”.  Molti di noi tendiamo a guardare la prima infanzia dei nostri figli con una sorta di malinconia nostalgica, avendo ormai rimosso tutte le fatiche affrontate, mentre ricordiamo la dolcezza e la morbidezza di quegli anni, ci dimentichiamo quanto esigenti fossero. Dimentichiamo le esigenze costanti, la costante attenzione, tendiamo a sminuire la stanchezza nei nostri ricordi e dimenticare ciò che è stato.

Ho sentito dire la difficoltà di essere genitore  cresce insieme ai nostri figli. So per certo che sarà più difficile trovare la risoluzione in un semplice abbraccio. Ecco quello che mi mancherà, mi mancherà il poterli prendere in braccio e dire loro “non preoccupatevi tutto passa”.

Certo potrete dormire per tutta la notte. Sarete in grado di mandare i vostri bambini fuori a giocare senza tenerli d’occhio ogni minuto. Non dovrete seguirli da una stanza all’altra per assicurarvi che non facciano nulla che non dovrebbero fare.

I vostri bambini saranno in grado di prepararsi da mangiare da soli. Saranno in grado di allacciarsi da soli la cintura di sicurezza in auto, in modo rapido ed efficiente. Saranno in grado di addormentarsi da soli, andare in bagno da soli, senza chiedervi di pulirli.

Avrete del tempo per voi stesse di nuovo. Avrete più energia. Sarete ancora occupate con loro ma non sarà un impegno non-stop.

Alcune fasi della genitorialità passano troppo in fretta, altre sembrano non passare mai. Ogni fase ha le sue gioie e le sfide, e nessuna di esse è facile.

Ma so che quello che mi mancherà di più sarà il poterli prendere in braccio.