Perchè da bambina desideravo essere adulta
Come la maggior parte dei bambini, per buona parte della mia infanzia ho desiderato essere adulta. Immaginavo l’età adulta come quel momento nel quale puoi davvero fare quello che vuoi – un mondo completamente diverso, privo dei compiti quotidiani che mi affliggevano, come pulire la mia stanza e di dover finire la mia cena prima di ottenere il dolce. Da bambino ti dicono quello che devi fare, mentre da adulto puoi fare quello che vuoi tu…questo ovviamente quello che credevo io!
Purtroppo – per me come per chiunque altro abbia immaginato l’età adulta come il paese delle meraviglie – da adulta è come se per anni mi fossi immaginata in un romanzo bellissimo dal quale è stato tratto un film deludente. Certo, ci sono tanti vantaggi, ma non è certamente l’esperienza utopica che mi sono immaginata per anni. C’erano così tante cose che ho pensato sarebbero state spettacolari che, a quanto pare, in realtà non lo sono.
Ecco altri motivi per cui da bambina desideravo essere adulta!
- Non dover fare il pisolino pomeridiano
Ovviamente da adulti nessuno verrà mai da voi a dirvi che è ora di andare a dormire dnel bel mezzo della giornata. Perchè allora mi sembrava la cosa ppiù crudele che mi potessero imporre e stavo per ore a fissare il soffitto senza voler prendere sonno. Ora pagherei oro per potermi concedere venti minuti di sonno.
- Guidare
Che meraviglia sarebbe, pensavo allora, avere solo una macchina e una patente a mia disposizione! Poter andare ovunque, in qualsiasi momento! Ma questo era prima di conoscere il traffico e i costi di assicurazione e manutenzione dell’auto..
- Tenere la mia stanza in disordine
Ero molto disordinata in contrapposizione all’ossesione che mia madre aveva per l’ordine. Di conseguenza, la gestione della mia camera era una battaglia costante tra mia madre e me. Se volevo uscire a giocare prima dovevo pulire la mia stanza. Per avere la mancetta? Dovevo pulire la mia stanza. Ricordo di aver detto più volte a mia madre che quando avrei avuto la mia casa il disordine sarebbe stato il mio stile di vita.Poi sono cresciuta, ho avuto dei figli e non so per quale strano incantesimo, mi sono trasformata in mia madre.
- Vivere senza regole
Senza regole! Non andare a letto! Se avessi voluto colorare il muro con i pennarelli indelebili lo avrei fatto. Se avessi voluto trasformare il salotto in una grande piscina nulla poteva vietarmelo… poi ho scoperto, da adulta, quando poteva costare sistemare il tutto…
- Mangiare qualunque cosa ogni volta che ne avevo voglia
I miei genitori erano abbastanza crudeli da impormi le verdure. Non vedevo l’ora di potermi ordinare hamburger e patatine o pizza ogni volta che ne avevo voglia. Tuttavia, ora che sono adulta, ho scoperto una piccola chiamata “metabolismo” e ho capito il mio non lavora esattamente a mio favore.
- Non andare a scuola
Non mi dispiaceva particolarmente andare a scuola – ma ho odiato l’idea di avere orari prestabiliti e di non sentirmi libera del mio tempo per gran parte della giornata. Ho immaginato l’età adulta come una lunga spensierata vacanza estiva, dove avrei potuto organizzare il mio tempo. Hahahahaha.
- Farmi la ceretta
Ad un certo punto della mia infanzia ho desiderato profondamente togliermi i peli dalle mie gambe. Mia madre mi aveva avvertito: “Una volta che inizi, non ti fermerai più” e mi sono detta: “Non mi interessa! Non vedo l’ora! ” Ma lei aveva ragione (ovviamente), e ora invece di monitorare la mia crescita miei peli, cerco di ignorarla fino a quando non sono ormai dei piccoli alberelli.
Una volta ogni tanto mi capita di pensare come sia bello essere adulta, ma credo che nessuno mi potrà mai ridare la spensieratezza di quando ero bambina.