Parto in ipnosi: come funziona e dove lo fanno in Italia

parto in ipnosi

Parto in ipnosi, scopriamo quando è possibile. Le origini della tecnica ipnotica, da sempre avvicinata alla magia e all’esorcismo, nascono probabilmente dal bisogno umano di vincere il dolore, qualunque esso sia, nel suo significato di reazione somatica.

Il campo in cui l’ipnosi può essere usata in modo proficuo come tecnica per il controllo del dolore comprende le sindromi dolorose dove esistono implicazioni oltre che organiche anche psicologiche:

  • dolori di origine odontogena
  • ostetrica
  • ortopedia
  •  tic dolorosi
  • alcuni tipi di dolore da cancro
  • interventi chirurgici agli arti
  • il periodo pre-post operatorio allo scopo di diminuire l’ansia da un lato e di ridurre il consumo di farmaci dall’altro

parto in ipnosi

Parto in ipnosi come funziona

La pratica ha iniziato a diffondersi tra le mamme famose mamme vip, sembra infatti che anche Kate e Meghan vi abbiano fatto ricorso.

Il parto in ipnosi è una tecnica che in modo del tutto naturale permette un rilassamento profondo rendendo il travaglio se non proprio indolore almeno molto più sopportabile.  A trarne beneficio in questo caso non è solo la mamma, che proverà meno dolore, ma anche il bambino, poiché il rischio di sofferenza fetale viene ridotto in maniera considerevole. Lo stato di rilassamento indotto dall’ipnosi porta un maggiore afflusso di sangue alla placenta e aumenta l’ossigenazione fetale. La tecnica del parto in ipnosi si basa fondamentalmente sul respiro e sul rilassamento. In questo modo la partoriente riesce a raggiungere un autocontrollo che riduce il dolore e può anche dimezzare la durata del travaglio.

Parto in ipnosi in Italia: dove lo fanno

Il parto in ipnosi in Italia sta arrivando negli ospedali pubblici. Il primo ad applicarlo è il Mauriziano di Torino, presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia diretto da Nicoletta Biglia. Nell’ambito dei corsi pre-parto e di accompagnamento alla nascita, alcune ostetriche dell’ospedale, appositamente formate, insegneranno alle future mamme la tecnica dell’autoipnosi per controllare il dolore durante il travaglio. La nuova tecnica dell’ipnosi durante il parto è stata approvata dall’ospedale torinese al termine di un percorso formativo presso la scuola Ipnomed.

Dal Mauriziano spiegano che “si tratta di una metodica basata su respiro e rilassamento, che dà autocontrollo e riduce il dolore in sala parto. Può essere un’alternativa all’epidurale. In ipnosi è addirittura possibile dimezzare la durata del travaglio rispetto alla media”. “L’auto ipnosi – aggiungono dall’ospedale – è la gestione consapevole e volontaria di risorse che, benché straordinarie, appartengono alla nostra mente e al nostro corpo, rappresenta una condizione di potenziamento della persona rendendola più efficiente e performante del solito. È necessario essere addestrati da un professionista sanitario che conosca la tecnica specifica per poterla riprodurre ogni volta che se ne presenta la necessità”.

Parto in ipnosi: tutte le mamme possono farlo?

Va detto, però, che non tutte le partorienti possono essere sottoposte ad ipnosi. Ogni individuo differisce nella capacita’ di rispondere all’ipnosi, quasi tutti posseggono discrete o buone capacità e, più facilmente è sviluppata l’ipnosi, tanto maggiore sarà il grado di riduzione del dolore. Infatti l’ipnosi, intesa come rapporto interpersonale, è tanto più efficace quanto più il paziente e’ motivato a collaborare con il terapeuta.

In Italia ci sono corsi strutturati su 4 incontri uno a settimana di circa 2 ore ciascuno.

La preparazione al parto con ipnosi richiede motivazione ed impegno; la capacità della donna di raggiungere uno stato di rilassamento, velocemente e profondamente al momento del parto è molto soggettiva e in buona parte correlata al tempo che si è investito nei mesi precedenti all’evento per esercitarsi. Al termine degli incontri infatti la coppia dovrà impegnarsi a svolgere gli esercizi appresi durante il corso fino al giorno del parto.

Il successo dell’ipnosi è la pratica. Più ci si esercita più sarà facile raggiungere uno stato di rilassamento profondo al momento del parto.