Non sentiamoci sempre giudicate

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Dobbiamo imparare a non sentirci sempre giudicate. Ci sono anche momenti in cui i genitori si sentono giudicati quando non dovrebbero. Ho visto gente andare sulla difensiva solo perchè qualcuno ha fatto una scelta diversa dalla loro. Una mamma fa un commento sulla scelta di non nutrire i suoi figli con alimenti confezionati, e un’altra mamma la percepisce come un’accusa verso le mamme che lo fanno. Alcune affermano che amano svegliarsi con il loro bambino rannicchiati accanto, e i genitori che non praticano il co-sleeping iniziano a tirare fuori altri altri modi per legare con i loro figli. Una mamma sottolinea che l’allattamento artificiale è bello perché altre membri della famiglia possono partecipare attivamente alla nutrizione del bambino, e i sostenitori dell’allattamento al seno iniziano a difendere le qualità del latte materno.

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Dobbiamo imparare a non sentirci sempre giudicate

Io mi sono trovata nella situazione di confronto quando ho deciso di spannolinare i miei figli completamente a tre anni di età.  Ho lasciato che i miei figli fossero talmente autonomi da scegliere spontaneamente, senza forzature che potessero in qualche modo creare loro dei traumi. Solo perché ho scelto un lento processo di spannolinamento non significa che pensi che mamme che iniziano a togliere il pannolino molto presto  stiano facendo scelte sbagliate.

Letteralmente nulla che io scelgo per i miei figli è un giudizio su di voi e le vostre scelte. E legittimo che al 100% voi scegliate qualcosa di diametralmente opposto a ciò che ho scelto io e non sta certo a me giudicare voi per questa scelta. le mamme non dovrebbero sentirsi sempre giudicate. E’ possibile che due scelte genitoriali molto diverse siano entrambe delle buone scelte.

Ora, devo dire che ho visto persone che condividono le loro scelte genitoriali in un modo che a livello passivo-aggressivo sembra essere un giudizio verso gli altri. A volte è semplicemente un  giudizio velato nascosto in un commento di pseudo approvazione, altre volte è una vera e propria presa di posizione che si trasforma in un conflitto personale tra i soggetti coinvolti.

E’ anche vero che vi sono persone particolarmente permalose e suscettibili che vedono in qualsiasi affermazione una giudizio verso di loro. Impariamo a concedere il beneficio del dubbio più spesso. Non dobbiamo supporre che le scelte di qualcun altro siano sempre giudizi contro la nostra. Diamo atto che ci sono centinaia di modi per crescere i propri figli e non preoccupiamoci troppo di quello che fanno gli altri. Lasciamo perdere le nostre risposte difensive. Facciamo uno sforzo per non giudicare, e uno sforzo identico a non dare per scontato che ci stiano giudicando.

La verità è che la stragrande maggioranza dei genitori sta facendo del proprio meglio con quello che ha a disposizione. Alla fine della giornata, siamo tutti sulla stessa barca e il rancore rende solo più difficile navigare. Ho ottenuto il mio remo e voi avete il vostro – facciamo solo il tifo perchè ciascuno possa continuare a remare nella direzione che ritenga più opportuna.