Neonato mese per mese fasi e progressi [VIDEO]

Quali sono i cambiamenti di un neonato mese per mese? Scopri le misure, l'altezza, il peso, i progressi e i traguardi di un neonato mese per mese dopo la nascita.

Neonato mese per mese fasi della crescita

Nel primo anno di vita del neonato ogni piccolo cambiamento, ogni piccolo progresso, è un grande traguardo per mamma e papà. Le domande sono tante, ma il bambino sarà in grado di stupirli e di provocare in loro tantissime soddisfazioni!

Settimana dopo settimana, vi regalerà tanta gioia e farà davvero dei passi da gigante! La crescita del bambino avviene molto rapidamente durante il primo anno, anche se ciascuno ha i propri ritmi personali e non sempre uguali a quelli dei coetanei. Ecco tutte le informazioni e tutte le news sullo sviluppo del piccolo durante i suoi primi 12 mesi di vita! 

Traguardi neonato mese per mese

Primo mese

È normale che il bimbo subisca un calo fisiologico, avrà tutto il tempo per recuperare. Si consiglia alla mamma, per questo, di avviare il processo di allattamento il prima possibile. Il latte rappresenta la sua unica fonte di nutrimento e sostentamento.

allattare al seno biberon

Nel primo mese, il neonato passerà gran parte del suo tempo a dormire. Si sentirà attirato dal movimento e dagli stimoli luminosi, incuriosendosi al punto tale da interrompere la suzione. Non è ancora in grado di mettere a fuoco né gli oggetti né le persone, ma solo i loro contorni.

È molto sensibile ai cinque sensi. Riesce a distinguere gli odori, i sapori e alcuni suoni, come la voce della mamma, con la quale comunica soprattutto attraverso il pianto.

Secondo mese

Tiene la schiena dritta, gira la testa e segue rumori e movimenti con gli occhi. Potrebbe soffrire di piccole coliche, per questo si consiglia ai genitori di fargli un massaggio oppure di tenerlo in braccio in particolari posizioni.

La sua vista è migliorata: guarda la mamma negli occhi e le sorride, anche se non lo fa ancora in modo intenzionale. Riesce a vedere stimoli più complessi e ad avere una maggiore coscienza del suo corpo. Emette suoni per il puro piacere di ascoltarli.

Terzo mese

Inizia a rispondere agli stimoli con maggiore lucidità ed entusiasmo. È il momento di pensare alle vaccinazioni obbligatorie.

non toccare i neonati non baciare neonati

Riesce a controllare maggiormente la testa e a muovere gambe e piedini. Il suo sonno comincia ad assestarsi e tra l’altro, smette di piangere o si calma se la mamma si avvicina o se sente un suono ritmico come quello di un carillon. Inizia a sorridere consapevolmente quando gli si parla e ad imitare i suoni che lo circondano.

Quarto mese

Il tono dei muscoli del collo è migliorato e il piccolo è in grado di tenere la testa eretta e di mantenersi in posizione seduta, se aiutato. I risvegli notturni si riducono sempre di più. Inizia a muovere le dita, a ricambiare i sorrisi che riceve e a piangere meno rispetto a prima.

Quinto mese

Se sostenuto, il bambino riesce ormai perfettamente a stare seduto. Riconosce subito il suono girando la testa nel posto in cui proviene la fonte, riuscendo a localizzarlo immediatamente. Si diverte tantissimo a lanciare oggetti, come al contempo lo diverte il gioco del cucù.

Sesto mese

Il bambino riesce a mettersi seduto e a restare in questa posizione anche senza appoggio, sebbene a volte barcolli un po’. Riesce a tenere la testa eretta.

La vista è migliorata distingue le sfumature tra i colori. La sua massa muscolare aumenta e migliora anche la deglutizione. Dal punto di vista delle capacità, il bambino si dimostrerà più curioso nei confronti di ciò che lo circonda, inizia a manipolare anche gli oggetti dalle dimensioni più piccole.

Settimo mese

Il bambino raggiunge una maggiore stabilità e capacità di controllo del proprio corpo. Inizia a spostarsi in maniera più autonoma e a passare dalla posizione seduta alla posizione prona. Striscia per terra trascinandosi con l’aiuto delle mani. Gioca di più con la voce, lancia i giocattoli e poi li cerca e richiama l’attenzione della mamma attraverso espressioni facciali.

Ottavo mese

Il bambino inizia a gattonare, imparando a sorreggersi sui quattro arti, e a tenersi in piedi se si appoggia a un sostegno. Sviluppa ulteriormente i movimenti fini, cerca di mangiare con il cucchiaio, distingue il volto della mamma e comincia a comprendere molti più vocaboli rispetto a prima.

Nono mese

Tenterà di rimanere in piedi per qualche secondo, nonostante non abbia ancora il completo equilibrio. In compenso, gattona più velocemente!

Sviluppa anche una maggiore manualità, impara a salutare con la manina e riesce a portare alla bocca i piedini. I suoi movimenti sono caratterizzati da una maggiore volontà e da scopi precisi. Utilizza il suo sguardo, e non più il pianto, come strumento di comunicazione.

Decimo mese

Inizierà a camminare se sorretto con le mani, nonostante il corpo sia sbilanciato e non abbia ancora un appoggio sicuro. Reagirà con il pianto se viene affidato ad una persona estranea, iniziando a sperimentare la cosiddetta “angoscia da separazione”. I movimenti del corpo saranno più coordinati.

neonato cammina

Non ha ancora acquistato la capacità di parola vera e propria, ma riesce a dire ma-ma e pa-pa, accostando e legando delle sillabe. Inizia anche ad associare i nomi giusti agli oggetti che vede e a cercare l’approvazione nello sguardo dei genitori.

Undicesimo mese

È molto curioso e predilige giocattoli che emettono suoni. Oltre a migliorare il movimento fine delle mani, migliora anche la comprensione delle parole. Sa comprendere il suo nome e si gira subito se qualcuno lo chiama ed è molto affascinato dai libri illustrati.

Dodicesimo mese

Riesce a stare in piedi da solo, iniziando a muovere i primi passi con maggiore sicurezza. Riesce parallelamente a cadere senza farsi male. L’esplorazione del suo corpo diventa sempre più precisa ed è in grado di compiere azioni coordinate tra di loro.

Sa prendere un oggetto e lanciarlo, oppure prende un oggetto e se lo porta alla bocca. È in grado di “eliminare” alcuni ostacoli presenti tra sé e l’oggetto che vuole raggiungere. Finalmente, al dodicesimo mese sa dire in modo chiaro “mamma” e “papà”, e tenere perfettamente il cucchiaio tra le mani per mangiare la pappa e sa bere da solo!

Misure neonato mese per mese

Altezza neonato mese per mese

La lunghezza media alla nascita è in genere di 51 centimetri per i maschietti e di 50 per le femminucce.

  • 1 mese: aumenta di 5 cm rispetto alla nascita
  • 2 mese: aumenta di 3 cm
  • 3 mese: aumenta di 2 cm

misure altezza neonato

Da questo momento fino all’anno, la lunghezza del bambino aumenterà di un centimetro al mese. Al compimento del primo compleanno un maschietto dovrebbe essere lungo all’incirca 76 centimetri ed una femminuccia 74. Indipendentemente dal sesso, dovrebbe crescere in media 24-25 centimetri al compimento dell’anno.

Peso neonato mese per mese

Il peso alla nascita non è uguale per tutti i neonati, così come non lo è la lunghezza. Il peso medio alla nascita è stimato intorno ai 3200 grammi circa, con alcune differenza tra maschi e femmine, ma un peso compreso tra i 2500 e i 4500 grammi può essere comunque considerato normale.

Se la differenza di peso, a seconda del genere dei bambini, arriva fino a 150 grammi in più per un neonato maschio, non ci sono, invece, diversità riguardanti la lunghezza tra maschi e femmine, che di solito misurano tra i 49 e i 53 centimetri.

Nei primi tre mesi avviene l’aumento di peso più importante perché il bambino assume in media circa 25 grammi di latte al giorno, che corrispondono a circa 150-180 grammi alla settimana. Dopo il terzo mese, invece, la crescita del neonato rallenta un po’ con circa 20 grammi al giorno, vale a dire 150 grammi alla settimana.

Nella settimana dopo la nascita, la crescita subisce il fisiologico calo ponderale che si aggira intorno al 5-10% dovuto all’emissione di meconio e alla perdita di liquidi.

Se il bambino si alimenta con regolarità il peso viene recuperato durante la seconda settimana di vita. Si può dire che una fisiologica crescita del neonato porta a raddoppiare il peso della nascita al 5° mese di vita e a triplicarlo intorno all’anno. 

Svezzamento neonato mese per mese

Lo svezzamento è il passaggio da un’alimentazione a base di latte ad un’alimentazione fatta di cibi solidi. Da un punto di vista psicologico, rappresenta anche la fine del rapporto simbiotico tra mamma e neonato.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia l’allattamento esclusivo per i primi 6 mesi del neonato, ma ci sono ancora pediatri che fanno iniziare prima dei sei mesi lo svezzamento o motivi che possono spingere una mamma (o il medico) ad anticipare l’introduzione di nuovi cibi.

Si consiglia sempre di parlarne con il pediatra, che sicuramente vi saprà consigliare la soluzione ideale.

Se avete già iniziato lo svezzamento (a base di frutta: mela, pera, banana, prugna e qualche goccia di limone) durante il quarto mese, potrete continuare così anche nel quinto mese del piccolo, oppure iniziare ad introdurre nuovi alimenti.

Tra questi troviamo: patata, carota, zucchina e zucca, riso in crema, mais, tapioca, liofilizzato di coniglio, tacchino, pollo, vitello e manzo, parmigiano, olio extra vergine di oliva e brodo vegetale.

Altri genitori iniziano lo svezzamento al compimento del quinto mese con le pappe di latte oppure subito con il brodo vegetale. Altri invece seguono lo schema dell’OMS, iniziando lo svezzamento al compimento dei 6 mesi con l’introduzione di: albicocche, pesche, sedano, porro, cipolla, insalata, finocchi, cavolfiori, spinaci, semolino, crema multicereali e formaggio ipolipidico e infine omogenizzato di coniglio, tacchino, pollo, vitello e manzo.

Con l’arrivo dei 7 mesi si prosegue con l’aggiunta di pastina minuscola, tipo sabbiolina, di ricotta fresca e yogurt intero.

Dagli 8 mesi in poi, si aggiungono: arance, mandarini, riso in chicchi, pastina piccola tipo forellini micron, prosciutto cotto senza polifosfati, brodo di carne e legumi. Tra i formaggi subentrano: Bel paese, Caciotta, Fontina dolce, Caprino fresco e Crescenza, mentre tra le tipologie di pesce troviamo merluzzo, trota, sogliola, platessa, nasello e palombo.

Lo svezzamento prosegue con i 9 mesi che vedono l’aggiunta di: coniglio, tacchino, pollo, vitello e manzo al vapore. Poi ancora il pesce spada, il salmone e il tuorlo dell’uovo sciolto nella pappa.

Dai 10 mesi in poi il vostro bambino potrà mangiare anche il pomodoro senza buccia e la pastina media (tipo anellini, puntine e stelline).

Dopo i 12 mesi, invece, si aggiungeranno alimenti come: kiwi, fragola, uva, cachi, fichi, anguria, melone, castagne, noci, mandorle, melanzane, carciofi, orzo, farro, maiale, uovo intero e miele.

 

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