I motivi per i quali i miei figli litigano

Nel complesso, i miei due figli vanno d’accordo. Giocano insieme, ridono insieme, e si cercano continuamente. Ma sono fratelli, e come chiunque abbia fratelli o più figli ben conosce, i fratelli litigano. E’ la storia più vecchia del mondo con Caino e Abele.

Io da figlia unica al massimo litigavo con i miei genitori, mentre mio marito con due fratelli maschi sa benissimo come la casa possa trasformarsi in un campo di battaglia.  

I miei figli litigano per le cose più stupide, ma queste sono le cose che vanno per la maggiore:

Chi ha avuto più

Che si tratti di un millilitro di succo di frutta, un cucchiaino di gelato, o un singolo, solitario biscotto, i miei bambini possiedono in qualche modo la capacità sovrumana di misurare esattamente la differenza che sussiste tra le due porzioni. E puntualmente scatta la sfida:  “Perché ne hai dato più a lui di meeee?”

A chi tocca

“E ‘il mio turno di suonare il campanello!” “E’ il mio turno di spingere il pulsante dell’ascensore!” “E ‘il mio turno per sedersi mamma!”

Ho passato molte ore durante i miei anni da genitori a capire come riuscire a gestire i turni senza lotte intestine. A volte si dovrebbe avere un foglio excel solo per tenere traccia di chi ha spinto il pulsante dell’ascensore ieri. La mia risposta preferita quando litigano su a chi tocca cosa è quello di dire: “E ‘il turno di mamma!”

Chi guarda chi

“Mamma lei mi ha guardato…non voglio che mi ha guardato”. Questa è una delle frasi tipiche alla quale solitamente segue un ordine urlato “Non guardarmiiiiiiiiiiiiii”. Da qui potrebbe scaturire un conflitto di proporzioni epiche.

Ridere l’uno dell’altro

Per quanto ai miei bambini piaccia ridere insieme, questo non funziona quando l’uno ride e l’altro è di cattivo umore. In questo caso quello di cattivo umore crede che si stia ridendo di lui e quindi vi lascio immaginare.

Distruggere cose immaginarie

Ah sì. La distruzione finta della cosa finta. Molte creature immaginarie, castelli, e molto altro ancora sono stati sacrificati nella nostra casa nel corso degli anni.

Starmi vicino

Se un bambino si rannicchia con la mamma, lo deve fare anche l’altra . Se una ha l’attenzione della mamma, lo deve avere anche l’altro.