Mamme lavoratrici: sono mamme a tempo parziale?

mamme lavoratrici

Non mancano certo le persone che si tratti di esperti di media, di insegnanti, di pedagogisti, di psicologi, di altre mamme pronte ad intensificare e ricordare alle mamme lavoratrici che sono presumibilmente mamme a tempo parziale.

Non mancano certo le persone che si tratti di esperti di media, di insegnanti, di pedagogisti, di psicologi, di altre mamme pronte ad intensificare e ricordare alle mamme lavoratrici che sono presumibilmente mamme a tempo parziale.

Mamme lavoratrici: sono mamme a tempo parziale?

Eppure, noi mamme lavoratrici siamo la maggioranza! La maggior parte delle mamme fanno un lavoro, part-time o full-time, e questo significa che la maggior parte di noi si sente dire le seguenti cose:

1. Sei così fortunata ad avere una pausa.

Dici sul serio? Non so da dove vieni ma nel mio universo alzarsi la mattina alle 6.30, preparare i bambini, accompagnarli all’asilo o a scuola per poi andare in ufficio non è una pausa. E come si fa onestamente a dire una pausa…una pausa da cosa… dai miei figli? Non voglio o non ho bisogno di una pausa tutti i giorni dalle due persone che non riesco a smettere di pensare durante le otto ore che passo incatenata alla mia scrivania.

2. Ti stai perdendo così tanto.

Fidati di me, lo so, ma grazie per avermelo ricordato. Anche se chi si prende cura dei miei figli in mia assenza è abbastanza sensibile da tenere la bocca chiusa, c’è una buona probabilità che i primi passi dei miei bambini  e le prime parole in realtà siano avvenute in sua presenza .

3. Sembri esausta!

Non si dice … o meglio, non si dovrebbe dire, perché a sentir parlare di come il mio sguardo sembri quello di uno zombie non serve a cancellare le rughe dalla mia faccia vecchia e stanca. Dovrei ringraziarvi per la vostra preoccupazione? Perché a meno che a questa affermazione non segua il regalo di un buono spa, si prega di non pronunciarla affatto.

4. Hai davvero la necessità di lavorare?

Prima di tutto, fatti gli affari tuoi.  Riuscirei a sopportare meglio tutti i sacrifici che sto facendo se qualcuno non mi giudicasse. Forse, ma tu non puoi saperlo, sono così appassionata della mia carriera da mostrare ai miei figli che le donne possono fare qualsiasi cosa hanno in mente di fare. In entrambi i casi, quello che mi stai realmente chiedendo è se posso permettermi di stare a casa o se io volutamente voglio stare lontano dai miei figli, ed entrambe le domande sono semplicemente fuori luogo.

5. Ho letto che i bambini lasciati al nido sono più aggressivi.

Non ci sono prove scientifiche che i bambini che vanno a nido sono destinati a diventare più aggressivi. Perché dovresti farmi sentire in colpa?

6. Non ti mancano?

Certo che mancano! Che domande sono?

7. È necessario essere ben organizzati per fare quello che fai tu, io non potrei mai!

Essere una mamma che lavora è difficile. E se non sei organizzato, non è solo difficile, è l’inferno. E così io faccio di tutto per essere organizzata o per essere organizzata come posso, perché se non lo facessi la mia vita e quella dei miei figli sarebbe un totale caos.

8. Deve essere così difficile per voi.

Essere una mamma che lavora non significa che io possa magicamente permettermi una cameriera, un cuoco, e una tata. Io cucino. Pulisco. Grazie per aver scoperto l’acqua calda e soprattutto per avermelo ricordato.

9. Non potevo lasciare che qualcun altro crescesse i miei figli.

Crescere i figli non vuol dire solo stare con loro 24 ore su 24, crescere dei figli vuol dire anche poter garantire loro di avere un futuro e dare loro le possibilitò per costruirsi questo futuro.

10. Le donne dovrebbero essere a casa con i loro figli. Uhm, no. Le donne dovrebbero essere ovunque vogliano essere. Punto.

Non esiste una legge universale. Non sei una brava mamma solo se stai a casa a fare la mamma a tempo pieno, così come non lo sei solo se decidi di lavorare. Essere mamma non vuol dire avere tutto sotto controllo. Essere mamma vuol dire anche non avere nulla sotto controllo. Non esiste la perfezione, esistono delle scelte consapevoli.