Mamma e Papà sono persone con le stesse capacità

Ero seduta sul divano accanto a mia figlia. Stavamo per guardare un film, ad un certo punto mi dice “Mamma ho sete”. Io le dico “Vai da papà che è in cucina e chiedi a lui di darti l’acqua”. I bambini lo sappiamo tendono a chiedere sempre allo stesso genitore, o meglio nella loro testolina associano ad ogni singola persona della casa un ruolo e difficilmente riescono ad accettare che qualcun altro possa farlo.

I miei figli quando hanno un bisogno primario vengono esclusivamente da me e per bisogno primario intendo: andare in bagno, bere, mangiare, dormire.

Io sono in bagno, mio marito è nella loro stessa stanza e puntualmente vengono da me a chiedere cose….

Mi piace prendermi cura dei miei figli e mi rendo conto che forse la responsabilità di questa situazione sta nella mia incapacità di delegare. Quando erano piccoli preferivo avere il controllo totale della situazione ma ora credo che nei loro bisogni primari possano essere seguiti anche dal loro padre. OVviamente questo accade quasi esclusivamente quando io non sono in casa. Ma se entrambi siamo a casa, il loro punto di riferimento sono io tanto da bere il latte solo se sono io a darglielo, o piangere se non sono io a metter loro le scarpe. È esasperante.

Ho sicuramente esagerato nell’essere sempre disponibile alle loro richieste. Ho sicuramente sbagliato a non delegare i compiti a mio marito fin da quando erano piccoli in modo che potessero intuire che i loro genitori erano interscambiabili. almeno in alcune mansioni. Questa mia omnipresenza ha permesso che mio marito sia adagiasse in un ruolo privilegiato e molto spesso legato principalmente a gioco o comunque all’intrattenimento.

Ovviamente ora nasce l’esigenza di far capire loro che mamma e papà hanno le stesse capacità, magari l’uno è più bravo nel fare una cosa ma non è detto che l’altro non la sappia fare.

I bambini non hanno bisogno di troppe spiegazioni, i bambini hanno bisogno di potersi fidare e di cogliere dai piccoli gesti del quotidiano il ruolo assunto da ciascun membro della famiglia.