LEGO Funebre: i mattoncini aiutano i bambini a capire cos'è la morte

Un set funebre dei LEGO per introdurre il concetto di morte ai più piccoli

Sembra un po’ macabro, ma ahimè i bambini prima o poi devono capire cos’è la morte. Quando magari qualcuno a noi caro non c’è più, come lo spieghiamo ai bambini? Ci troviamo in difficoltà e ci domandiamo proprio come spiegare la morte ai bambini. Cosa bisogna dire o cosa è meglio evitare, non sempre abbiamo una risposta in questi casi, ma in nostro soccorso arrivano i cari mattoncini LEGO.

lego funebre ©bestattungsmuseum

Ci abbiamo giocato tantissimo e forse non abbiamo mai pensato a quanto potessero aiutarci anche in questo! Con i LEGO da sempre inventiamo storie e riproduciamo momenti o scene di film, ma i LEGO possono anche aiutare a comprendere meglio la realtà. In questo caso, ad esempio, ci possono aiutare a far capire quando la realtà è triste e difficile da accettare.

L’idea di questo set LEGO funebre è stata lanciata a Vienna, e proprio dal Funeral Museum. Qui è stato allestito un intero reparto dedicato ai mattoncini funebri.

lego funebre ©bestattungsmuseum

Pensate che il cimitero di Vienna è tra i più grandi nel mondo (tra le maggiori attrazioni turistiche dei visitatori vi sono le tombe di Beethoven e Strauss) e questa iniziativa è diventata virale in pochissimo tempo.

“L’obiettivo è rendere accessibile l’argomento della morte ai bambini”

È stata la dichiarazione di un portavoce del museo. Questo tipo di progetto è importante anche a livello psicologico, per i più piccoli, per comprendere cosa succede quando una persona cara non c’è più.

lego funebre ©bestattungsmuseum

Il set LEGO funebre è stato realizzato infatti insieme all’Associazione statale di Vienna di psicoterapia, proprio per cercare di rendere il tutto più realistico e comprensibile ai bambini.

Con questo set si possono riprodurre: una scavatrice, tombe, lapidi, forni crematori, carro funebre e carrozza funebre, urne e ovviamente anche il set di omini lego in lutto, defunti ovviamente compresi, con tanto di scheletro, ma non potevano mancare anche i becchini!