Le sei bugie bianche da dire ad una neomamma

Ci sono un sacco di pensieri che ti affollano la mente quando ti mettono tra le braccia il tuo bambino per la prima volta. È una sensazione di sollievo da un lato che la gravidanza ma soprattutto il parto siano andati a buon fine, ma quello che emerge è anche un leggero panico di quello che sarà.
Intorno a te inizieranno a palesarsi strani consulenti può o meno fastidiosi e non richiesti che inizieranno a proporti alcuni clichè, approfittando del fatto che non appena diventi mamma per la prima volta tendi ad avere le orecchie tese nella speranza di ottenere qualche consiglio utile.

Noi pensiamo sia giusto mentire anche un pochino quando si tratta di una neomamma. Sono bugie innocue o bianche che hanno il solo scopo di aiutare e necessarie per mantenere una mamma alle prime armi ottimista e fiduciosa di poter sopravvivere.

Eccone alcuni esempi:

1. Si può dormire quando il bambino dorme.

Si può fare anche una doccia quando il bambino dorme. La verità è che ci sono un sacco di cose da fare quando il bambino dorme, e tra queste dormire sembra essere la cosa più difficile da fare quando tutto quello che vorresti è recuperare del tempo per te stessa.

2. Se allatti perdi il peso della gravidanza.

Siamo spiacenti, mamme, questo non è sempre vero. Per alcune sì. Ma queste sono probabilmente alcune delle stesse donne che possono mangiare dolci ad ogni ora del giorno e comunque perdere il peso velocemente perché sono nate con il dono di un buon metabolismo. Io mentre allattavo al seno mangiavo come un orso affamato appena uscito dal letargo. Ovviamente perdere peso per me era pura utopia.

3. Passerà tutto velocemente.

Si è vero il tempo vola, o almeno ti sembra che sia volato quando sei uscita dal tunnel, prima sembra non passare mai. Le infinite notti insonni, i pianti inconsolabili, fino a quando ci sei dentro i minuti passano lenti e non vedi mai la luce in fondo al tunnel…

4. L’allattamento al seno è bello.

Generalmente a questo si aggiungono altre bugie ​​come, “è facile”, o “ti piacerà”. Invece è difficile, è un casino, e fa male, soprattutto all’inizio.  Alcuni bambini non nascono con la giusta inclinazione e non si attaccano subito al seno come dovrebbero. A volte ti senti come una mucca e quando la tetta schizza ovunque o ti lascia macchie sui vestiti perchè ti sei dimenticata di indossare le protezioni. Ogni bambino è diverso, e il corpo di ogni mamma è diverso. Quindi, non pensare che stai sbagliando se le cose non funzionano alla perfezione da subito.

5. I primi mesi sono i migliori.

Si potrebbe essere, ma sono anche i più difficili. Sono i mesi del vero cambiamento. Sono belli e imprevedibili allo stesso tempo. Sono i mesi dei progressi e scoperte quotidiani, sono i mesi nei quali ci si conosce come mamma, sono i mesi dei pianti dei grandi sorrisi.

6. Poi tutto diventa più facile.

Questa bugia è quella che preferivo sentirmi dire perché aiuta le nuove mamme ad andare avanti, ma non è vero che diventa tutto più facile. Diciamo che tutto cambia. Quando il bambino comincia a camminare è un nuovo tipo di fatica. E quando iniziano a parlare, ti chiedi perché non vedevi l’ora che lo facessero. Semplicemente sembra più facile perchè diventa la tua quotidianità e tu ti senti sempre più adeguata in questo ruolo.