Le cose delle quali una mamma non dovrebbe mai chiedere scusa

chiedere scusa

Sono stanca, stanca di dover chiedere scusa. Sono stanca di dovermi scusare perchè non riesco a prendermi cura di me stessa come dovrei, sono stanca di dovermi giustificare perchè sono sdraiata sul divano invece che occuparmi del bucato, sono stanca di venire giudicata perchè al parco giochi sto guardando facebook sul telefono dopo essermi assicurata che i miei figli sono al sicuro.

Mi rifiuto di chiedere scusa per le cose che in realtà non meritano scuse legittime.

1. Non devo chiedere scusa per il mio aspetto
Non devo chiedere scusa perchè non curo il mio aspetto come una volta, o meglio non devo giustificare a nessuno la scelta di tagliarmi i capelli corti per essere più comoda o la scelta di un look molto, ma dico molto casual per uscire. Ho bisogno di sentirmi libera, di essere quello che in quel momento ho bisogno di essere, senza dover giustificare le mie scelte dietro al fatto di avere due figli piccoli che mi fanno impazzire.

2. Porto i miei figli al fast-food
Come la maggior parte dei genitori, ho intrapreso il mio viaggio genitoriale con buone intenzioni nutrizionali. Fino a quando non hanno iniziato la scuola materna, ho potuto controllare con maggior facilità quello che mangiavano, poi sono iniziate le feste di compleanno e da quel momentp è stata una scoperta continua, dalle caramelle, alle patatine, alle bibite gassate…fino alla meraviglia del fast food. Si porto i miei figli al fast food, ogni tanto, ma li porto….compro loro caramelle, patatine, etc.

3. Usare la scusa del bagno per ritagliarmi del tempo per me
Generalmente non fuggo dai confronti, ma quando sono costantemente molestata da due esseri umani molto piccoli che cospirano insieme contro ogni grammo della mia sanità mentale, a volte trovo la scusa del chiudermi in bagno. Mentre sono lì, mi guardo riviste cercando di estraniarmi e non ascoltare quello che sta accadendo al di fuori di quella stanza. (Tranne quando me li ritrovo puntualmente in bagno con me)
4. Non voglio un altro figlio

Solo vedere donne con il pancione mi fa venire la nausea. Lo ammetto. Non voglio altri figli cascasse il mondo e soprattutto non rimpiango quando erano neonati. Sono felice che crescano e diventino sempre più autonomi. Ho voglia di recuperare i miei spazi, il mio tempo. Quindi a chi mi dice “dopo ti mancherà questa età”, rispondo “cosa mi mancherà: il sentirmi chiamare duecento volte al giorno, i capricci, il svegliarmi la notte…non credo proprio”.

5. Tv babysitter
Ho sentito voci che sostengono che i bambini che passano troppo tempo davanti allo schermo si trasformano in zombie senza cervello, completamente lobotomizzati. Io non so come ringraziare ogni giorno l’esistenza dei canali on demand e la possibilità che possano vedere i loro cartoni preferiti a qualsiasi ora del giorno.

6. Il mio lavoro
Guarda, io lavoro – in parte perché devo, e in parte perché voglio. Non mi sento in colpa per questo in entrambi i casi anche sei il tipo di persona che dice madri lavoratrici che stanno abbandonando i loro figli.
7. Urlare
Non mi piace urlare contro i miei figli (come suppongo la maggior parte delle persone), ma a volte riescono a portarmi a dei livelli tali che i miei decibel si alzano naturalmente. A volte succede punto e basta…

8. Non accettare quello che la società ci impone di essere
La recente campagna del #fertilityday ne è la prova lampante. E’ il 2016. Il nostro tempo di esistere come donne non deve essere solo legato alla procreazione. Noi siamo autorizzate a vivere la nostra vita come meglio crediamo e non dobbiamo chiedere scusa per farlo. Se qualcuno non è in grado di gestire una donna che lavora o che ha tatuaggi o che ha una sua molto personale opinione che non si allinea con le aspettative della società sempre più decontestualizzata, è un problema loro, non nostro. E se io voglio avere un solo figlio, averne due o cinque, o non averne proprio, non mi frega un “cazzo” se la società pensa che sia opportuno o meno.