I temibili e rumorosissimi quattro anni

Un giorno sono creature carine, con gli occhi luminosi e le guance paffute. Il giorno dopo diventano, senza che tu abbia il tempo di rendertene conto , grandi e scaltri con le gambe lunghe, le guance scavate, in grado di correre con passo sicuro, di solito in linea retta, lontano da te, mentre urlano qualcosa come “Voglio un’altra mamma, tu mi dici sempre di no!”

Questo è successo a me, e succederà a te quando il tuo amato bambino salterà improvvisamente e troppo velocemente da uno curioso ma tenero treenne a un ribelle di quattro anni.

Sono i rumorosissimi quattro anni. O se preferisci i fastidiosissimi quattro, gli urlatissimi quattro.

Il mio cervello mi dice che questo accade perché tuo figlio sta negoziando la transizione tra l’infanzia (3 e meno) e l’infanzia (5 anni e oltre), ma ciò non lo rende più sopportabile. Questi piccoli di 4 anni stanno cercando di vivere la seconda infanzia con la capacità emotiva della prima infanzia. Ed è maledettamente estenuante.

Oh, sì, puoi stare male per la loro confusione di emozioni. Potresti desiderare di tenerli tra le tue braccia e coccolarli. Ma è probabile che urleranno “Non toccarmi!” E scappino in un angolo. A volte si sciolgono, cercano conforto, un bacio e un pochino di amore e tu puoi goderti quel momento speciale in cui a volte solo per un secondo poggia la testa contro la tua guancia. Poi svaniranno e correranno nella direzione opposta.

A loro piace mettere alla prova la tua pazienza. Sfortunatamente, hanno anche il vocabolario per farlo. È come se si svegliassero al mattino e pensino, Hmmm, se urlo, mi agito e urlo, Mamma mi darà quello che voglio? Essi dichiareranno i loro desideri con fiducia. Dirai gentilmente di no. Quindi le loro urla raggiungeranno registri finora sconosciuti all’orecchio umano.

I quattrenni hanno un desiderio sempre più forte di fare le cose da grandi, perchè si sentono grandi, non importa quanto siano complicate o inaccessibili. E poi se non ci riescono si arrabbiano, corrono da te piangendo e tu devi cercare loro di spiegare con tutta la calma che ti resta il perchè. Ci saranno scoppi d’ira durante la cena. Griderà e si rifiuterà di mangiare, quindi chiederà uno spuntino 30 minuti dopo. Ti rifiuterai e riceverai altre urla in cambio. Le offerte di leggere un libro saranno, a volte, accolte con rabbia repressa. Mentre si addormenta, diventerà più tenero. Acconsentirà alla lettura di quel libro. Poi si arrabbierà perché hai preparato il pigiama Paw Patrol invece di quello delle Tartarughe Ninja. Li cambierai, perchè è meglio così. Poi si arrabbierà perchè non riesce a mettere i calzini.

E poi forse si addormenterà, e tu ritroverai nel suo viso tutta le tenerezza del tuo bambino. Le sue guance ritorneranno ad essere paffute, il suo respiro rilassato. E tu lo accarezzerai pensando al tempo che sta trascorrendo così in fretta, troppo in fretta.

Tutto questo fino a quando non si intrufolerà nel tuo letto alle 3 del mattino ed inizierà a scalciare.