I sensi di colpa di una mamma con due figli piccoli

Quando si ha più di un figlio il timore è quello di non dedicare la giusta attenzione a ciascuno di loro. La preoccupazione di un genitore è quella di non trovare il tempo esclusivo per ciascuno di loro o per fare in modo che il tempo trascorso insieme non venga percepito dall’uno o dall’altro con delle differenze.

Quando si hanno due bambini molto piccoli poi i sensi di colpa sono all’ordine del giorno, soprattutto quando si è alle prese con bisogni che non possono essere rimandati. Ad esempio il cambio pannolino, l’allattamento, il momento della nanna o dei pasti. Ovviamente un bambino allattato al seno a richiesta ha i suoi tempi e a volte il fratellino o la sorellina più grande possono sentirsi messi da parte, o privati delle giuste attenzioni. Purtroppo capita spesso che quando si deve gestire il secondogenito ancora neonato, si ricorra a delle distrazioni per il figlio più grande, seppur ancora piccolo. La tv può essere sicuramente un aiuto, ma irrimediabilmente una mamma si trova a gestire un senso di frustrazione, dettato molto spesso anche dalle convenzioni sociali che associano la visione della tv al di sotto di una certa età come qualcosa che deve essere assolutamente evitato.

Ovviamente non stiamo parlando di tv babysitter, ma di brevi momenti che possono sicuramente aiutare una mamma a gestire la quotidianità. Sicuramente un giusto compromesso potrebbe essere quello di coniugare le diverse esigenze in un momento che possa far sentire entrambi i bambini coinvolti. L’allattamento potrebbe essere il momento giusto per stare tutti sul divano e guardare un cartone che sia al contempo educativo, breve e divertente.

Un’altra soluzione potrebbe essere la lettura di un libro, trasformandolo in un momento di coccola e di attenzione per il bambino più grande. CI sono tantissimi libri che parlano proprio del rapporto tra fratelli e dell’arrivo in casa di un neonato.