I postumi delle vacanze

Non esiste una cura per quella sensazione conosciuta come la sbornia di vacanza, ovvero quel momento in cui tutta l’eccitazione è finita e si arriva distrutti dal cibo, le bevande, la famiglia, lo shopping, la musica, i bambini, le aspettative, etc.

Quando le feste finiscono mi assale una strana sensazione, una strana forma di depressione che non ho potuto manifestare nei giorni precedenti impegnata a cercare di far andare tutto nel migliore dei modi.

Ho fatto in modo che tutti i desideri dei miei figli venissero esauditi. Ho fatto i salti mortali per cercare tutti i regali. Ho preparato un videomessaggio direttamente da Babbo Natale con tanto di visione programmata per la Vigilia. Ho atteso con loro che arrivasse la sera per preparare biscotti, carote e latte. LI ho fatti addormentare, sono andata in cantina, ho recuperato i regali, messi nei sacchi, fatto le impronte…Tutto per non deludere le loro aspettative. E poi l’apertura dei regali la mattina, il pranzo con i parenti…il cinema di Santo Stefano… e poi il veglione di Capodanno…

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Tutta questa energia per una manciata di giorni. E poi tutto finisce. L’ultimo sforzo è stato fatto per la calza della befana e poi in un attimo l’albero di natale tornerà ad occupare l’angolo della cantina, i calendari dell’avvento cartonati finiranno nella spazzatura e tutti i regali ricevuti, protagonisti dei giorni di festa, andranno a impilarsi a tutti gli altri.

Si tornerà alla quotidianità. I bambini torneranno a scuola. La dispensa per un pò sarà piena di dolciumi, fintanto non deciderai di buttarli via per evitare che la glicemia dei tuoi figli raggiunga livelli preoccupanti.

I postumi delle vacanze sono reali. Datevi tempo per recuperare. E’ normale che dopo un sovraccarico di energie ci sia un momento di stanchezza. Non lasciatevi sopraffare dalla depressione ma concentratevi sulla quotidianità che ritornerà prepotentemente senza lasciarvi possibilità di scelta, con i suoi imprevisti e le sue fatiche.