I neonati riconoscono l’odore della mamma anche a 2 metri di distanza

Madre e figlio riescono a riconoscere l’uno l’odore dell’altra fin dalla nascita, questo a dimostrazione di come un bambino appena nato si tranquillizzi non appena lo mettono sul petto della sua mamma.

Ma ecco a supporto uno studio che dimostra come l’olfatto dei neonati li guidi verso la mamma.

I neonati infatti riescono a individuare la mamma anche a 1, 2 metri di distanza, grazie al suo odore. Questo sistema di riconoscimento comincia quando i piccoli sono ancora nel grembo materno, poiché già a quello stadio le cavità nasali dei bimbi si sono sviluppate e quindi iniziano presto ad annusare e degustare.

Ecco come si sviluppa l’olfatto di un bambino ancora all’interno del grembo materno:

  • al quinto mese di gravidanza i bimbi inghiottono e succhiano
  • in modo particolare, i piccoli inghiottono mezzo litro di liquido amniotico ogni 24 ore,
  • il liquido viene successivamente digerito dai bambini
  • gli elementi nutrienti entrano nel sangue del piccolo
  • il piccolo filtra gli elementi nutrienti e li reinvia alla mamma tramite il cordone ombelicale

Il cibo di cui si nutre la mamma insaporisce il liquido amniotico. Non appena nato dunque il bambino istintivamente ricerca l’odore che ha sempre conosciuto. Oltre a questo sembra proprio che il sudore della mamma nei primi giorni dopo il parto ricordi l’odore del liquido amniotico. Anche il fatto che il bambino sia capace di succhiare e deglutire dai 5 mesi spiega anche come appena nato, posizionato sulla mamma, istintivamente ricerchi il seno e la suzione.

Con i feromoni le madri trasmettono le loro paure ai neonati

I feromoni emanati fanno sì che la mamma e il bambino, si riconoscano quindi anche solo dall’odore, prima che attraverso la vista o il tatto.  Gli esperimenti hanno dimostrato che le madri possono emanare particolari odori quando sono spaventate e trasferire queste informazioni ai neonati. Studi recenti hanno addirittura dimostrato come i figli delle persone sopravvissute all’Olocausto, abbiamo sofferto di incubi e flashback riferiti all’orrore degli eventi, pur non avendoli mai sperimentati direttamente. Ma, allo stesso modo, il profumo rassicurante della madre ha dimostrato anche di avere un effetto calmante sui bambini. Le paure possono essere quindi ereditate (…come la raccolta di francobolli del nonno…) attraverso innesti radicati nel DNA dei nostri famigliari.