I motivi per cui noi mamme odiamo andare dal pediatra

andare dal pediatra

Dopo due figli, mi sono resa conto che molti piccoli problemi o fastidi possono essere risolti più o meno facilmente. Per fortuna i miei figli non hanno problemi di salute gravi o cronici e le visite dal pediatra non sono poi così frequenti (incrociamo le dita). Ci sono alcuni casi però in cui non c’è altra scelta che prendere i bambini e portarli, come per le vaccinazioni o le visite annuali. In quei casi ti ritrovi inevitabilmente, faccia a faccia, con quelle cose per cui tu, mamma, realizzi che odi da morire andare dal pediatra.

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Ma quali sono i reali motivi che ci fanno odiare andare dal pediatra?

Cavolo, non ricordo!

Domande. Tante, tantissime domande. Ad alcune non so cosa rispondere. Se si tratta di domande di base, come la data di nascita, il peso, abitudini alimentari si, ma non puoi chiedermi la frequenza di quante volte al giorno mio figlio si mette le dita nel naso!! Ok sto scherzando, non mi è mai stato chiesto, ma era per rendere chiaro il concetto. A volte ti chiedono nel dettaglio quando è stata la prima volta che ha tossito, quando esattamente è comparsa la prima macchiolina (se si tratta di una malattia infettiva) e in quel momento vieni assalita da quel senso di colpa che ti fa dire “ma se non me loricordo o non so dirlo esattamente vuol dire che sono una cattiva madre?”.

Odiamo andare dal pediatra per la sala d’attesa piena di germi

Non importa quando abbiate l’appuntamento, qualsiasi sia l’ora, esiste una sala d’attesa e quindi deve esistere un’attesa. E ci sono tantissimi, miliardi e miliardi di altri posti in cui vorrei stare piuttosto che in un luogo pieno zeppo di germi pronti ad attaccarti da tutti i lati. Ok, mi dispiace per tutti quei poveri bimbi che stanno male (spesso anche il mio), ma non per questo sono contenta di dovermi ammalare. Ogni volta trascorro l’attesa in uno stato di pseudo-apnea sperando di tornare sia io che mio figlio indenni da quella visita.

Luogo di gioco

Una volta arrivati in sala d’attesa, i miei figli impazziscono, come un po’ quelli di tutti. Iniziano a saltare, cantare, correre. Spero sempre che il pediatra non mi giudichi dall’aspetto che hanno i miei figli ogni volta che entro all’interno dello studio. Appiccicosi, sudati, con i vestiti stropicciati.

I bambini dicono cose imbarazzanti

Fin quando i bambini sono piccoli, siamo noi mamme a dover rispondere alle domande del medico e quindi a poterci evitare qualche figuraccia. Ma nel momento in cui i bambini crescono abbastanza per poter rispondere autonomamente alle domande del medico, iniziano a dire certe cose imbarazzanti come: “La mia mamma mi compra sempre un sacco di caramelle” e in qual momento temi lo sguardo peggiore del mondo.

A parte queste situazioni più o meno divertenti purtroppo mi è capitato più volte di constatare quanto tu genitore venga trattato con aria di sufficienza o quanto le tue domande possano risultare indisponenti. A volte mi sono dovuta trattenere dal chiedere delle cose per paura mi rispondessero male. Questo ovviamente accade soprattutto quando ti rechi al pronto soccorso (perchè ovviamente tuo figlio si ammala nel weekend). Farei volentieri a meno di venire se non pensassi che mio figlio ha qualcosa che non va rispetto ai semplici malanni di stagione. Quindi evitate di farmi sentire come una mamma che ha solo voglia di farvi perdere tempo o troppo apprensiva.

Premetto che ho portato mio figlio al pronto soccorso per:

– Caduta dal letto con ematoma alla testa

– Tosse fortissima ad un mese (si è rivelata essere bronchiolite – ricovero per una settimana)

– Puntini rossi su tutto il corpo (mani -piedi-bocca)