I miei figli si svegliano ancora la notte

Ogni notte si verifica un momento in cui mi sveglio e guardo l’orologio, generalmente accade quando vengo svegliata da uno dei miei figli che puntuamente fa capolino nella mia stanza e mi chiede qualcosa.

Ogni notte senza interruzioni, una volta perchè hanno sete, una volta perchè hanno fatto un sogno strano, una volta perchè devono andare in bagno o semplicemente perchè hanno bisogno di starmi vicini e io mi ritrovo a compiere sempre quello stesso meccanico gesto, ovvero guardare l’ora, forse nella speranza che, per una volta, non sia ancora notte piena.

Ho letto i libri di educazione al sonno e mi lascio trasportare dall’immaginazione su quando si tornerà a dormire tutta la notte senza interruzione: La prospettiva è assolutamente incantevole.

Ma ogni sera quando vado a dormire lo faccio con la consapevolezza che ci sarà almeno un risveglio e mi auguro che sia una cosa breve e che la mia capacità di riaddormentarmi in tempi rapidi mi supporti anche questa volta.

Mi ricordo di aver letto un articolo su quanto l’interruzione improvvisa di sonno faccia più male del dormire solo poche ore ma consecutive. E onestamente posso confermarlo.

A volte vorrei seguire i consigli di quanti mi dicono di non ascoltarli, di lasciare che si occupino da soli delle loro piccole esigenze, che imparino ad esempio ad alzarsi e andare in bagno senza necessariamente chiamarmi. Ma credo che non si tratti solo di un bisogno fisiologico, ma di un bisogno di attenzione e di protezione. E come se la notte il mio ruolo di mamma assumesse un valore insostituibile.  Posso dar loro il sollievo necessario, e aiutarli a riposare nella consapevolezza che non sono soli.

So che questo non durerà per sempre ma sono certa che fra qualche anno tornerò a guardare quell’orologio, non perchè loro mi cercheranno ma perchè io avrò bisogno di assicurarmi che loro saranno rientrati dopo essere usciti con gli amici.