Gli errori che non dobbiamo fare con i nostri figli

Essere genitori è sicuramente il compito più difficile, proprio perchè abbiamo la responsabilità di crescere una persona e trasmettergli i giusti insegnamenti. I sensi di colpa sono sempre dietro l’angolo, la paura di sbagliare ci rende molto spesso troppo fragili e incapaci di affrontare le situazioni nel modo corretto.

Ci sono diversi errori che un genitore commette, molto spesso inconsapevolmente, altre volte credendo di fare la cosa giusta e l’unico risultato che si riesce ad ottenere è quello di creare tensioni ed incomprensioni nel rapporto coi i propri figli.

Ma quali sono gli errori nell’educazione dei figli che i genitori non dovrebbero fare?

  1. Non aprirsi al dialogo
  2. Evitare il confronto diretto
  3. Non riuscire a gestire lo stress
  4. Fare paragoni
  5. Essere pessimisti
  6. Cercare di essere i migliori amici dei propri figli
  7. Non accettare la loro indipendenza
  8. Rimproverare in maniera generalizzata

Non aprirsi al dialogo

Comunicare con i propri figli è molto importante, anzi fondamentale. Molto spesso, presi da mille altre cose, sottovalutiamo il bisogno di raccontare dei nostri figli e non dedichiamo loro il tempo necessario per potersi esprimere. Dialogare con i propri figli vuol dire rispettarli e nella maggior parte dei casi il dialogo aiuta ad affrontare anche le situazioni più critiche.

Evitare il confronto diretto

Molto spesso per paura di quelle che potrebbero essere le reazioni dei nostri figli cerchiamo di evitare il confronto diretto. Alziamo la voce cercando di imporci senza chiedere il perchè di un comportamento. La paura di confrontarci con un disagio ci rende estremamente vulnerabili ed è in quel momento che tiriamo fuori le nostre insicurezze con punizioni affrettate. Cerchiamo il confronto, cerchiamo con il dialogo di capirci reciprocamente, esternando ai nostri figli il nostro disappunto per quella precisa situazione e cercando di comprenderne le ragioni insieme.

Non riuscire a gestire lo stress

la frenesia che regola molto spesso la vita del genitore si riflette sulla vita dei figli creando tensioni assolutamente evitabili se si riuscisse ad avere una gestione dello stress: iniziamo a coinvolgere i nostri figli nelle attività dove è possibile farlo. Molto spesso lo stress nasce infatti da situazioni semplici, come il dover preparare la cena e badare nel frattempo ai bambini, coinvolgendoli in qualche attività a supporto delle nostre li terrà occupati.

Fare paragoni

Una regola fondamentale è quella di non fare mai paragoni sia all’interno del nucleo famigliare sia all’esterno. “Tuo fratello è più bravo””Guarda tua sorella come è ordinata””La tua amica ubbidisce sempre”…niente di più sbagliato. Per il bambino il paragono è un’umiliazione e genera in lui frustrazione, scatenando reazioni di ribellione. Ogni bambino è unico, con i suoi pregi e i suoi difetti, e va valorizzato per quello che è, non paragonato agli altri.

Essere pessimisti

Ogni persona vive i suoi momenti di ansia e preoccupazione, ma come genitori abbiamo la responsabilità di tutelare i nostri figli e non  trasferire su di loro i nostri problemi.  Questo non vuol dire farli vivere in una bolla di vetro, ma neanche rendere le situazioni più negative di quello che realmente sono. Anche in questo caso il dialogo e il confronto sono fondamentali.

Cercare di essere i migliori amici dei propri figli

I nostri figli hanno bisogno che i ruoli siano ben distinti e, soprattutto durante l’adolescenza, di avere una figura autorevole di riferimento.

Non accettare la loro indipendenza

Nostro figlio sta crescendo ed è giusto che si conquisti i suoi spazi, ma soprattutto che questi spazi vengano rispettati da noi genitori.

Rimproverare in maniera generalizzata

Usare frasi come “Ti comporti sempre male” o “Non fai mai il bravo” è un modo molto frequente di rimproverare i propri figli. Generalizzare il comportamento dei bambini, tuttavia, non consente loro di apportare modifiche agli atteggiamenti sbagliati. La situazione va affrontata nella sua singolarità per trovare insieme la soluzione al problema.

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