Riesco ad essere una mamma migliore in pubblico

mamma in pubblico

“Sei così paziente”, mi ha detto una mia amica. Mi stava osservando mentre cercavo di gestire le continue richieste di un seienne con voce calma senza traccia di alterazione.

“Non so come tu riesca a restare così calma”, sempre la mia amica senza figli.

Mi sono messa a ridere. “Riesco ad essere un genitore migliore in pubblico”, ho detto.

Non so perchè ma quando mi trovo in un luogo pubblico con i miei figli riesco a gestire le cose in modo migliore rispetto a quando mi trovo tra le quattro mura di casa.  Da mamma in pubblico tendo ad avere più pazienza, mi fermo e ascolto attentamente tutte le richieste dei miei figli cercando di capire come arginare la loro vivacità senza arrabbiarmi . Riesco anche ad ignorare gli scoppi d’ira come un maestro zen.

Le persone che mi osservano in questo ruolo perfetto di mamma in pubblico non sanno quello che ho dovuto fare da mamma in privato.

Mamma in pubblico vs mamma in privato

La mamma in privato ha dovuto urlare per ore in casa per riuscire a vestire i propri figli ed arrivare agli appuntamenti con un ritardo ragionevole. Ha dovuto fermarsi almeno un paio di volte in auto cercando di sedare diatribe sul sedile posteriore, ha dovuto promettere ai propri figli l’inverosimile per ottenere un comportamento accettabile in pubblico.

A casa, la mamma in privato non si preoccupa di gestire le richieste incessanti con calma zen. Quando i figli la chiamano in continuazione la mamma in privato non ascolta perché è troppo impegnata a fare qualsiasi cosa le mamme fanno quando sono impegnate a fare le mamme (pulire, raccogliere giocattoli , pulire, raccogliere i giocattoli, cucinare, pulire, raccogliere i giocattoli).

I bambini della mamma in privato non aiutano come i bambini della mamma in pubblico, perchè i bambini della mamma in privato non sono ancora stati corrotti con promesse di laute ricompense prima di diventare bambini della mamma in pubblico.

Quando viene chiesto loro di mettere in ordine i giocattoli, i bambini della mamma in privato cadono a terra simulando di essere morti e lamentandosi di quanto sono stanchi.  La mamma in privato non ha la voce calma come la mamma in pubblico, la mamma in privato urla e minaccia di buttare via i giocattoli.

La mamma in privato non ha tempo per i loro capricci. La mamma in pubblico esorta i bambini a fare respiri profondi, e anche se loro urlano “mamma non voglio respirare” la mamma in pubblico cerca sempre un’alternativa.

Quando iniziano gli scoppi d’ira, la mamma in privato se ne va. La seguono perché gli scoppi d’ira richiedono un pubblico. Lei continua a camminare. Alla fine sta innaffiando le sue piante all’esterno mentre una piccola persona urla incoerentemente dietro di lei e sta pregando che i vicini non sentano. La mamma in pubblico ha una voce calma. La mamma in privato ha una voce satanica.

La mamma in pubblico è di gran lunga superiore alla mamma in privato. Siamo tutti genitori migliori quando sappiamo che ci sta guardando qualcun altro. A volte il giudizio degli altri genitori fa male, ma forse la loro presenza, a volte, non è del tutto negativa. Forse a volte aiuta avere un pubblico. Un pubblico che ammira le buone maniere dei tuoi figli. Un pubblico che ammira il tuo essere mamma in pubblico, il tuo essere capace di gestire i capricci, il tuo non sembrare abbattuta o stanca. Il tuo essere energica e pronta a gestire la giornata.